Peculiarità della mattinata odierna è il forte vento di Maestrale che soffia lungo il Tirreno, virando da Ponente in prossimità delle coste basso Tirreniche, per poi piegare da Sudovest e risalire lungo l’Adriatico, laddove è attivo il minimo di pressione in progressivo spostamento verso i Balcani. Depressione che, oggi appunto, porterà residua instabilità su regioni del medio Adriatico ed al Sud, ma le precipitazioni andranno perdendo intensità.
Nel frattempo si affaccia da Ovest un campo di alta pressione, la cui caratteristica sarà quella di portare un generale aumento delle temperature per debole matrice subtropicale in quota. Il rinforzo di una profonda depressione a Sudovest dell’Islanda provocherà difatti un calo barico in Atlantico, poco ad Ovest del Portogallo, con conseguente richiamo stabilizzante verso Penisola Iberica e Mediterraneo Centrale.
Una divergenza barica accentuata dalla presenza non solo della depressione in movimento sui Balcani, anche di un ulteriore minimo barico in transito sull’Europa Centrale ed annesso alla costate attività depressionaria atlantica. Ecco quindi il rinforzo del vento registrabile durante la notte, tuttavia in lenta attenuazione nel corso della giornata, allorquando l’onda anticiclonica avrà raggiunto gran parte della nostra Penisola.
Ma se in serata il tempo porterà una cessazione dei fenomeni su tutto lo Stivale, tra la mattina ed il pomeriggio vi saranno ancora precipitazioni su alcune delle nostre regioni. L’immagine satellitare, coadiuvata dall’analisi delle mappe di previsione, ci da una mano nell’individuare facilmente la presenza di una vasta banda nuvolosa che dal medio Adriatico si estende fin verso la Puglia meridionale e la Calabria ionica.
Abruzzo, Marche, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia orientale, zone colpite da ulteriori piogge, di intensità calante nel pomeriggio, con nevicate sui rilievi appenninici generalmente oltre i 1300-1400 m. Rammentiamo difatti che il calo termico avvertito ieri, e che ha portato la neve fin verso i 1000 m dell’Appennino Settentrionale, lascerà presto spazio ad un nuovo aumento delle temperature.
Aumento che sarà avvertibile ad iniziare dal Nord, laddove, localmente, avremo deboli venti di foehn. A seguire lungo il Tirreno e poi al Sud. Sul resto della Penisola, come accennato in precedenza, avremo l’azione immediata dal promontorio anticiclonico proveniente da Sudovest, così che il tempo si mostrerà stabile per l’intera giornata.
Il sole è presente su quasi tutto il Nord, salvo residui addensamenti in dissoluzione al nordest, lungo le coste tirreniche e sulla Sicilia. Tempo stabile anche in Sardegna, nonostante la presenza di nubi medio alte che dalle Baleari transiteranno sulle nostre Isole maggiori.