37°C la temperatura massima registrata oggi a Nizza, la città appena al di là della frontiera italo-francese ha raggiunto tale valore con forti venti di caduta occidentali che hanno però ridotto sensibilmente l’umidità.
Si noti, nella figura allegata, l’impennata termica e la drastica riduzione di umidità, avvenuta tra le 12:30 e le 13:30 quando il vento da sud/sud-est si orientato prima a sud-ovest e poi ad ovest.
Nella grafica si vedono solo i valori ogni mezzora, ma la temperatura massima effettiva è stata di 37°C.
Tale valore è record per il mese di luglio ma non assoluto, il record assoluto è infatti stato stabilito nel mese di agosto con 37,7°C.
Questa particolarità di avere i record di caldo quando altrove le temperature diminuiscono e quando i venti si dispongono da ovest/nord-ovest, è tipico dell’area ligure, di cui Nizza, geograficamente, si può considerare all’estremità occidentale (il fiume Var era considerato il confine naturale geografico dell’area italiana).
Anche Genova a inizio mese durante la prima “rinfrescata” raggiunse 34,8°C, record di caldo annuale e una tra le temperature più alte di sempre per luglio. Negli ultimi giorni, nel pieno dell’avvezione calda africana, le temperature massime si sono invece sempre contenute entro i 30/31°C ed oggi non è stata interessata, al contrario di Nizza, dai venti di caduta. Temperature molto alte sono state invece raggiunte nell’estremo ponente ligure, 32°C a Ventimiglia e 31°C a Sanremo, zone in cui molto raramente d’estate si superano i 30°C.
Allargando lo sguardo ad altre zone d’Europa, negli ultimi giorni qualche record di caldo assoluto è stato battuto in Croazia (dopo Spalato anche a Zara) e nell’Europa centrale.