Lo scorso 16 marzo, in India, la stazione di Bombay/Colaba, osservatorio cittadino di Bombay (o Mumbai), ha fatto registrare una temperatura massima di 41.6°C, stabilendo un nuovo record di massima assoluto, un grado netto oltre il precedente record di 40.6°C, registrati il 19 aprile 1955. La serie storica è molto lunga, visto che è iniziata il 1° gennaio 1847 e comprende quindi oltre 164 anni. Temperatura molto alta, ma non ai livelli di Bombay/Colaba, anche per la stazione aeroportuale Bombay/Santacruz, dove il termometro è salito fino a 41.3°C, ma in questo caso non si tratta di record, visto che il massimo assoluto è 43,3°C. Sempre il 16 marzo altre temperature oltre i 40°C in India: Bhuj-Rudramata 41.5°C, Barmer 41.3°C, Rajkot 40,8°C, Ratnagiri 40,6°C, Jaisalmer 40,2°C.
Un’altra metropoli tropicale asiatica, la thailandese Bangkok, ha fatto registrare giovedì 17 marzo una serie di record di temperatura massima più bassa. Ecco le stazioni che hanno stabilito il record: Bangkok Klong Thoei (nel quartiere Chinatown) +19,7°C, Bangkok Pilot +20,4°C, Bangkok Aeroporto Suwanabhumi +20,6°C, Bang Na (periferia est) +20,5°C, Don Muang (vecchio aeroporto internazionale, serie iniziata nel 1915) +19,3°C. Bangkok Metropolis (in centro) ha registrato una massima di +20,4°C, rimanendo a mezzo grado dal suo record. Notevoli anche gli estremi registrati a Doi Ang Kang, a 1529 metri s.l.m., con una minima di 7,0°C e una massima di appena 8.8°C. 3.4°C di minima a Doi Inthanon, a 2500 metri, con circa 15 mm di pioggia (si è sfiorata la nevicata). Tornando a bassa quota, citiamo la massima di 16,8°C a Tak (m 121), che ha una media delle massime di marzo di 37,4°C. Petchabun (m 114) ha visto il termometro non superare i 16,3°C, esattamente 20°C in meno rispetto alla media delle massime di marzo.
L’intenso fronte freddo fuori stagione responsabile dei record di freddo a Bangkok, ancor più clamorosi perché registrati in un mese che dovrebbe essere tra i più caldi dell’anno, ha portato anche una clamorosa nevicata fuori stagione nella regione di Sa Pa, nel nord del Vietnam, lo scorso giovedì 17 marzo. Giovedì le temperature, in tutto il nord del paese, sono state tra 4 e 7°C nelle zone di montagna, con temperatura scesa al di sotto di 0° a Sa Pa (1600 m, 120 km a nordest di Hanoi), dove la neve ha cominciato a cadere, a tratti anche moderata, alle 5 del mattino, accumulando circa 2,5 cm. Giovedì 17 marzo, 9,0°/11,2°C gli estremi termici di Hanoi (18,1°/22,8°C le medie di marzo), con 36 mm di pioggia (44 mm la media di marzo).
In Laos, al Bia Phou, la montagna più alta del paese (m 2819), giovedì 17 marzo ha piovuto con 1°/2°C, sfiorando la clamorosa nevicata che si stima manchi da circa 100 anni. 11,0°/14,5°C gli estremi termici di Luang Prabang (18,0°/33,1°C le medie di marzo), con 49 mm di pioggia (30 mm la media mensile).
In Sri Lanka, la capitale Colombo ha registrato una massima di 34,4°C mercoledì 16 marzo (2,7°C oltre la media delle massime di marzo) e addirittura di 36,1°C giovedì 17, avvicinandosi al record assoluto di caldo che è 37,0°C.
Domenica 20 marzo la Mongolia ha surclassato la Siberia in fatto di gelo, infatti le tre stazioni più fredde dell’Asia sono state tre località mongole: Tsetsen Uul -38,6°C, Gandan Huryee -35,5°C, Tosontsengel -34,9°C. Segnaliamo anche Altai -31,3°C (-16,0°C la media delle minime di marzo), Hatgal -30,9°C (media -21,5°C), Uliastai -30,4°C (media -17,0°C).
Forti piogge lunedì 21 marzo nel nord dell’India. Tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, sono caduti 71 mm di pioggia a Dibrugarh, 63 a North Lakhimpur.
Una intensa perturbazione giunta dal Pacifico ha portato forti piogge, che hanno causato frane e inondazioni, domenica 20 marzo in California. Nel pomeriggio e in prima serata le forti piogge che hanno investito l’area di Los Angeles hanno causato l’allagamento di molte strade e numerosi incidenti stradali. 30 persone sono state evacuate a Woodland Hills, un sobborgo di L.A., a causa di una frana che minacciava 12 abitazioni. Forti nevicate sulla Sierra Nevada, con raffiche di vento fino a 160 km/h. Tra le 6 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 93 mm a Santa Maria, 59 a Los Angeles Int.Airport, 44 a Fresno. 133 mm di pioggia sono caduti a Santa Barbara, nuovo record di massima precipitazione giornaliera della stazione (precedente 120 mm, il 15 marzo 2003).
Molto caldo domenica 20 marzo nella Penisola Iberica. In Spagna, Siviglia 25,4°C, Badajoz 24,8°C, Jerez 24,7°C, Granada e Moron 24,1°C, Vigo 23,6°C, Caceres 22,9°C, Madrid/Barajas 21,4°C. In Portogallo, Lisbona/Geof 25,0°C, Coimbra 24,5°C, Monte Real 24,4°C, Beja e Porto 24,3°C, Evora e Montijo 24,0°C, Portalegre 23,4°C, Castelo Branco 23,3°C. Alcune medie delle massime di marzo: Siviglia 21,2°, Jerez 20,2°, Badajoz 19,4°, Granada 18,6°, Caceres 17,0°, Madrid/Barajas 16,3°, Vigo 15,1°, Beja 17,3°, Evora 15,9°, Portalegre 14,6°, Porto 16,2°.
Forti precipitazioni, piovose anche a quote intorno agli 8-900 metri, accompagnate da forti venti sudoccidentali, lunedì 21 marzo nel centro-sud della Norvegia. Sono caduti, tra le 18 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, 107 mm a Stryn, 62 a Kvamskogen, 51 a Brata (712 m, precipitazione quasi interamente piovosa), 49 a Skalmen Fyr, 42 a Grotli (qui, a 872 metri, più neve che pioggia). Raffiche di vento fino a 115 km/h a Svinoy Fyr, 112 a Ona e Nordoyan Fyr, 108 a Halten Fyr.
Sul plateau ghiacciato della Groenlandia, a m 3202, -61,0°C la minima registrata a Summit giovedì 17 marzo. Sotto ai -60°C anche le minime di sabato 19 (-60,7°C) e domenica 20 marzo (-60,2°C). Sempre in Groenlandia, notevole la sequenza di minime di Sondre Stromfjord (a soli 50 m) tra venerdì 18 e domenica 20 marzo, con -31,4°, -31,8° e -33,6°C.