Grazie al contributo di un afflusso di aria fredda di origine artica, che da giorni insiste sul Nord Europa e le zone europee orientali, le temperature minime sono scese su valori piuttosto insoliti, questa mattina, anche per zona abituate a ritorni di freddo tardivi.
Isoterme comprese tra -6° e -10°C ad 850 hPa (circa 1500 metri di altezza), venivano misurati questa notte tra la Russia, la Polonia, l’Ucraina, i Paesi Baltici.
Su questi ultimi, bisogna segnalare le minime di -5,1°C a Vaga, e di -4,5°C a Tartu, in Estonia.
Questi valori sono di almeno 13°C inferiori alle normali minime notturne che si misurano nel mese di Maggio.
Perfino in Ucraina è sceso il gelo.
I -5,0°C misurati a Lviv, sono inferiori alla norma anche qui di 13°C.
Ebbene, qui si tratta di un vero e proprio record per gli ultimi anni.
Abbiamo infatti avuto una temperatura di -0,8°C il 16 Maggio del 1994, una di -2,3°C il 9 Maggio 1987, una di -1,8°C il 17 Maggio 1986, una di -1,1°C il 2 Maggio 1982, e di -2,0°C il 14 e 23 Maggio 1980, per arrivare a -2,2°C il 3 e 4 Maggio 1965.
Se le gelate di Maggio sono una cosa rara, ma non rarissima, in Ucraina, ed a L’viv in particolare, tuttavia un valore minimo di -5,0°C non risulta essere mai stato misurato in questo mese per lo meno dal 1960 ad oggi.
Almeno in questo caso, quindi, possiamo parlare di ondata di freddo a carattere eccezionale.