L’attenuazione ulteriore dei venti in quota ed al suolo, favoriti dalla graduale cessazione dell’irruzione fredda, ha favorito valori termici ancora piuttosto rigidi durante la mattinata, con temperature in certi casi abbondantemente sotto lo zero. La presenza di cieli sereni e assenza generale di vento ha consentito alle temperature di perdere parecchi gradi dal tramonto. Le temperature questa mattina oscillano da valori di -1°C sino a picchi minimi di -6°C, come ad esempio a Verona ed Aviano.
Nelle prossime ore la situazione è destinata a cambiare abbastanza rapidamente con un marcato aumento delle temperature soprattutto in quota, che si renderà manifesto a partire principalmente dalla prossima notte. Gli effetti in Pianura Padana in un primo momento saranno avvertiti in misura minore, se non per un leggero aumento delle temperature minime, che questa notte hanno toccato l’apice di freddo. La presenza di vento più debole da NE ha favorito un buon calo termico questa volta anche lungo le coste; stamattina solo 3 gradi a Genova Sestri. Valori termici rigidi anche su Toscana e Lazio ed in generale nelle regioni del centro, specie le aree di pianura, vicini allo zero o in certi casi anche sotto (questa mattina -3°C a Pisa ). Leggero calo delle temperature anche al sud, che risulta comunque inserito in un contesto di valori sempre piuttosto miti, senza grandi picchi di freddo.
Al momento la protezione offerta dall’anticiclone atlantico si sta manifestando soprattutto nelle regioni del nord e su parte del centro dove i cieli sono generalmente sereni, con ventilazione moderata settentrionale. Tuttavia il braccio anticiclonico che ci protegge si sta gradualmente attenuando a causa dell’avvicinamento di un fronte caldo da W NW che entro la serata sarà adagiato lungo le Alpi occidentali. Sarà questo modesto sistema perturbato il principale responsabile dell’aumento delle temperature in quota che avverrà a partire da questa notte e soprattutto per domani.
Entro la serata di domani sono previsti picchi termici sino a +5 a 850hpa nel mar Ligure. Gli effetti di questo fronte in termini di nuvolosità saranno piuttosto esigui poiché esso andrà ad infrangersi parzialmente contro le Alpi. Potrà provocare principalmente un aumento della nuvolosità alta e sottile a partire da questa notte. Il calo pressorio ad esso associato innescherà un richiamo di correnti meridionali miti e umide lungo le coste di Liguria e Toscana, che domattina si sveglieranno sotto cieli nuvolosi per nubi basse marittime. L’entrata dalla direzione sbagliata del fronte non favorirà precipitazioni di rilievo, se si eccettua forse qualche modesta pioviggine tra Alta Toscana e Riviera di Levante. Il valori termici saranno destinati ad aumentare sensibilmente lungo le zone costiere, i venti avranno una componente meridionale.
La situazione barica europea questa mattina vede la propaggine orientale dell’anticiclone delle Azzorre, in posizione protettiva per l’Europa occidentale e parte di quella centrale. Tuttavia la struttura anticiclonica tende ad attenuarsi nella sua parte più orientale per l’arrivo di un moderato sistema nuvoloso, che al momento sta interessando Francia, Germania e Scandinavia. Si tratta di un fronte caldo piuttosto debole che non porta fenomeni di rilievo. Il sistema nuvoloso è inserito in un letto di correnti mediamente occidentali collegate alla grande attività del vortice polare di questi giorni. Sul mar ionio e l’Egeo è ancora attiva la modesta area ciclonica che già interessava questo tratto di Mediterraneo durante la giornata di ieri. La zona depressionaria appare in lenta attenuazione, tenderà a colmarsi nei prossimi giorni con un generale miglioramento del tempo.
L’evoluzione del tempo per le prossime ore vedrà la debole perturbazione legata al fronte caldo avanzare E SE andando ad adagiarsi sulle Alpi occidentali. Il fronte attraverserà il nord tra la nottata e la mattinata di domani portando con sé un marcato aumento delle temperature in quota e facendo aumentare le nubi soprattutto nei settori costieri tirrenici per via del richiamo di venti umidi e tiepidi meridionali. Un certo peggioramento del tempo avverrà anche nel settore alpino dove il fronte si adagerà, senza creare tuttavia grandi fenomeni. I cieli tenderanno invece a pulirsi nelle regioni del versante adriatico, sino ad adesso interessati da banchi nuvolosi di tipo basso. L’allontanamento della debole depressione nel mar Ionio farà attenuare la nuvolosità nelle regioni del sud.