Un gruppo di studiosi americano ha creato una spettacolare simulazione 3D del tornado “killer” EF5 che si abbatté in Oklahoma il 24 maggio 2011. Il video mostra le nubi della supercella e l’imbuto di condensazione del tornado, così come la direzione dei venti e la vorticità (processo di rotazione).
Quel tornado generò venti ad oltre 322 Km/h, mentre il raggio d’azione si estese per circa 100 km attraverso le città di Calumet, El Reno , Piedmont e Guthrie. Nove persone furono uccise e circa 200 rimasero ferite. Il tornado fu talmente potente che strappò l’erba della terra, gli alberi e riuscì a scaraventare un serbatoio di carburante di 9000 kg ad oltre 1,5 chilometri di distanza. Alcuni edifici furono rimossi dalle fondamenta.
Raramente si ha la possibilità di analizzare il comportamento interno di un tornado; ciò che siamo in grado di osservare sono le nubi della parete esterna e i danni devastanti che si lasciano alle spalle. Il video è una testimonianza dell’incredibile potenza di tali fenomeni ed è stato possibile grazie alle attuali tecnologie computerizzate. La speranza è che un giorno, il più presto possibile, si possa arrivare a prevedere con precisione lo sviluppo e l’evoluzione degli eventi tornadici.