Fino a qualche anno fa l’andamento del mese di Giugno era più simile a quello di una ritardata Primavera che non del primo mese dell’Estate, tanto che Giugno, assieme ad Aprile, sulla nostra Penisola, era il mese che meno aveva subito gli effetti del subitaneo riscaldamento climatico intervenuto dopo il 1988.
Si ricorda, ad esempio, il pessimo mese di Giugno del 1992, freddo e molto piovoso e nevoso su tutto l’Arco Alpino.
Negli ultimi anni, specie con il 2003 ed annate successive, Giugno ha fatto invece la parte del leone, riguadagnando molti gradi sulle medie termiche, ma altri casi di ondate di caldo intenso nel corso di questo mese non sono mancati nel lontano passato.
Il riscaldamento degli ultimi anni sta interessando gran parte della stagione Primaverile, compreso il mese di Aprile che, come detto, era anch’esso rimasto ancorato alle medie termiche anteriori al 1990.
Un esempio di grande onda calda che colpì la nostra Penisola nel mese di Giugno, ed in particolare il Centro Sud, risale al 1952.
Il 16 giugno del 1952 una rimonta anticiclonica africana interessò il Meridione e le Isole Maggiori, con un geopotenziale che raggiunse i 5920 metri a 500 hPa, ed una isoterma di +26°C ad 850 hPa che invase la Sicilia.
Gli effetti termici furono notevolissimi, per questo mese: la temperatura risalì infatti fino a massime di +37,8°C a Cagliari il giorno 16 Giugno, +40,6°C a Catania il giorno 17 Giugno (e +34,4°C a Roma), e +41,7°C a Catania il giorno 19 Giugno (con +37,2°C a Brindisi).
Un’ondata di caldo intenso, anche se poco ricordata, che interessò proprio i primi giorni del mese di Giugno, accadde nel 1981, quando una depressione atlantica si portò al largo del Portogallo, inviando un robusto promontorio africano sulla nostra Penisola.
La Sicilia fu interessata da isoterme superiori ai +20°C ad 850 hPa, e le temperature massime risalirono fino a valori termici di +30-32°C al Centro Nord, e fino a +35-36°C sulla Puglia.
Ben più consistente fu l’ondata di caldo del Giugno 1982, che perdurò praticamente per l’intero mese, con medie termiche mensili superiori alla norma di circa due gradi sull’intera Penisola.
L’episodio più significativo si verificò comunque nella terza decade del mese, quando si registrarono alcuni valori record della temperatura.
Il giorno 23 Giugno infatti il “solito” anticiclone africano raggiunse il Sud Italia, accompagnato da calde isoterme da sud ovest (valori termici superiori ai +25°C ad 850 hPa sul Sud Italia e di +28°C sulla Sicilia).
Si ebbe così una delle più grandi ondate di caldo mai registrate in Giugno sulla nostra Penisola.
Il caldo ebbe inizio il giorno 23 Giugno, con Pantelleria che raggiunse i +40,0°C, mentre il giorno successivo si registrarono +40°C a Lecce, +42,2°C a Trapani, e +43°C a Palermo e Catania Fontanarossa.
Il 25 Giugno si registrarono +41°C a Lecce, +42°C a Capo Bellavista, +42,6°C a Trapani, +43°C a Decimomannu, +44°C a Palermo Punta Raisi, e +45°C a Catania Fontanarossa.
Il 26 Giugno di nuovo Catania raggiunse i +45°C, Lecce, Crotone e Trapani i +43°C, e Brindisi i +43,4°C assieme a Foggia.
Infine, sono da ricordare altre due ondate di caldo avvenute in Giugno in tempi più vicini a noi, la prima delle quali nel 1993, quando fu interessata la prima decade, e si raggiunsero massime di +32-33°C in Val Padana (con “punte” di +36°C a Treviso), di +34,2°C a Firenze, di +35,0°C a Roma Urbe, e di +36,7°C a Bari.
E quella del Giugno 1996, quando, nella seconda decade del mese, si raggiunsero i +35,4°C a Milano, +35,7°C a Bolzano, +36,0°C a Treviso e Vicenza, +35,0°C a Ferrara e Vicenza.