Si va incontro ad un periodo di bel tempo, stabile, soleggiato, in talune regioni con temperature persino gradevoli. Soprattutto nel corso del fine settimana e nei primissimi giorni della nuova. Si va rafforzando l’Alta Pressione delle Azzorre che dopo la lunga latitanza oceanica si sta spingendo ad est, verso l’Europa centro occidentale. Qui andrà a posizionarsi il fulcro principale e vedremo che svolgerà un ruolo fondamentale nel catapultare l’Europa orientale al gelo e nella neve.
Le proiezioni Natalizie confermano infatti l’elevazione anticiclonica verso la Scandinavia e la Russia Europea, ove agisce un nucleo di aria gelida continentale. Ciò significa che il freddo sarà intenso a tutte le quote, una differenza sostanziale rispetto alle irruzioni d’aria fredda Artico-Marittima, che trasportano l’aria fredda soprattutto in troposfera e che poi va a trasferirsi al suolo in concomitanza delle precipitazioni.
Osserveremo in seguito le tendenze per le festività, sottolineando la possibilità che dopo il Natale giunga la neve. Ora andiamo ad osservare il tempo odierno. Anche se va affermandosi il regime anticiclonico il sole sarà sovente oscurato. Le nuvole saranno dense specie al mattino, in particolare nelle regioni del medio Adriatico, al Sud e Sicilia, zone dove risulteranno probabili piogge a carattere sparso. In questo momento vengono segnalate delle precipitazioni lungo le coste abruzzesi, localmente potranno bagnare, nelle prossime ore, anche quelle marchigiane e abruzzesi.
In Appennino sono presenti tanti annuvolamenti, non mancheranno sporadiche nevicate mattutine nei settori abruzzesi e molisani, sino a quote basse. Le temperature sono calate, lo rammentiamo, complice la ventilazione settentrionale che soffia sostenuta su tutta la Penisola.
Portiamoci al Sud, ove le nubi sono molto più diffuse e dense. Cadranno delle piogge in Puglia e Calabria, ma non si esclude qualche sporadico fenomeno anche in Basilicata. Nel corso del pomeriggio tende un po’ a migliorare, tuttavia non è escluso possano cadere altre deboli precipitazioni nel Nord della Calabria. Con nevicate, sporadiche, nel Pollino e sulla Sila a quote medio basse.
La Sicilia sarà invece la regione che risentirà di più delle piogge. Molte sui settori settentrionali, ove permarranno per gran parte della giornata e non mancheranno locali rovesci. La neve cadrà alle quote maggiori dei principali comprensori montani. In Sardegna, così come al Nord, tempo stabile con tanto sole. Ma al Settentrione avremo tante velature, dense sino in Val Padana. Sia nel Triveneto che al Nordovest. I crinali alpini verranno spazzati da intensi venti di foehn, le nubi pertanto saranno ammassate nei settori esteri, ma non mancheranno timide nevicate nelle aree confinali del Veneto e dell’Alto Adige. In mattinata non è da escludere che qualche isolato piovasco possa interessare le coste friulane e quelle venete.
Da segnalare, infine, l’aumento della temperature che avanzerà al Settentrione, sensibile sui settori occidentali, così come in Sardegna. Valori termici che aumenteranno anche altrove, eccezion fatta per il Sud ove giungerà l’aria fredda dei Balcani e quindi caleranno leggermente.