Il puelche è un vento caldo da est che soffia dall’Argentina al Cile, attraversando le Ande. Esso è in pratica il foehn andino sulla costa ovest, quella cilena, del Sudamerica (il più comune zonda è invece il foehn andino che soffia da ovest-nordovest a est-sudest verso la Patagonia e la Pampas argentine), bloccando sul versante argentino della catena l’umidità “pescata” nell’Oceano Atlantico Meridionale.
Dal punto di vista sinottico il puelche è causato da una alta pressione sul Pacifico Meridionale che si estende verso est oltre le Ande, costruendo un “ponte” anticiclonico con un’alta pressione dell’Atlantico Meridionale.
Eventi di puelche meno frequenti e di durata più breve vengono originati quando una depressione si muove da nordovest verso sudest attraversando le Ande diretta verso la Patagonia meridionale.
Il puelche soffia più intenso durante le ore notturne, quando viene incrementato dalle brezze di terra e di monte locali. Di conseguenza esso si indebolisce durante il giorno, quando le brezze marine e quelle di valle agiscono in direzione opposta, contrastandolo.
Il corrispondente vento occidentale è conosciuto come virazon.