La dinamicità atmosferica che ha caratterizzato l’estate, tutt’ora in auge, sembra stia per tirare il freno. Nei modelli di previsione scorgiamo scenari anticiclonici più convincenti, pur con la spada di Damocle atlantica posizionata sulle nostre teste. Ma è presto per crucciarsi di eventuali ritorni instabili convincenti, adesso è arrivato il momento di godersi un po’ di normalità estiva.
Già il termine normalità, di questi tempi, potrebbe sembrare un paradosso. Ma se andiamo ad analizzare le proiezioni a medio-lungo raggio si evincono interessanti elementi estivi. Non mancherà qualche insidioso temporale, già da metà settimana, ma un po’ d’instabilità diurna rientra all’interno della normalità suddetta. Soprattutto quando i fenomeni temporaleschi si sviluppano su rilievi e zone interne.
Il tempo lunedì 4 agosto
Prevalenza di bel tempo, i cieli si mostreranno sereni o scarsamente nuvolosi un po’ ovunque e il sole riuscirà a dominare anche nelle ore più calde. Vi saranno degli annuvolamenti cumuliformi sulle Alpi, specie ad est, associati probabilmente ad acquazzoni e temporali capaci di sfondare su aree pianeggianti e costiere del Friuli e del Veneto. Da segnalare, al primo mattino, qualche residuo addensamento tra i settori orientali dell’Emilia Romagna e il basso Veneto, senza escludere isolati scrosci di pioggia. Infine il Sud: il caldo si farà sentire soprattutto tra Sicilia, Calabria, Puglia e Lucania, con picchi superiori ai 35°C.
Martedì 5 agosto
Il quadro meteorologico non subirà sostanziali variazioni, salvo una crescente instabilità diurna anche sulla dorsale appenninica. In generale ci aspettiamo condizioni di tempo splendido, eccezion fatta per qualche colpo di tuono pomeridiano a ridosso dei principali comprensori montuosi. Al più potrebbe insistere qualche acquazzone mattutino sulle coste dell’alto Veneto, in successiva dissoluzione. All’estremo Sud proseguirà il gran caldo, con picchi termici diurni superiori ai 35°C e che in Sicilia – settore ionico – potrebbero sfiorare i 40°C.
Mercoledì qualche temporale in più
A metà settimana affluirà un pochino d’aria fresca in quota, destinata a scivolare rapidamente sui Balcani ma che sarà capace d’innescare una maggiore instabilità pomeridiana a ridosso dei rilievi appenninici. Verranno coinvolte principalmente le regioni Tirreniche, causa venti in rotazione da n/ne. Le temperature subiranno una contrazione anche al Sud, portandosi su valori più consoni al periodo.
Da giovedì e sino al prossimo weekend si prospetta una fase anticiclonica significativa, in grado di regalarci splendide giornate d’estate senza particolari eccessi di caldo. Insomma, finalmente un po’ di buone notizie.