Dopo il peggioramento abbastanza debole che ci ha interessato nella giornata di ieri, durante la nottata la rotazione da settentrione delle correnti alle varie quote hanno comportato un miglioramento abbastanza deciso al nord, senza peraltro generare nessun fenomeno particolare al momento di cambio delle correnti alle varie quote. Nella giornata odierna ritroviamo condizioni di tempo abbastanza buono al settentrione, con annuvolamenti scarsi e relegati ai comparti montuosi. Tempo abbastanza buono anche al centro ed al sud, ma con prospettive di peggioramento soprattutto sulle regioni centrali a causa dell’avanzamento da ovest, piuttosto svelto di un sistema nuvoloso di origine afro-mediterranea. Ritroviamo già tempo nuvoloso o coperto sulla Sardegna, senza comunque grossi effetti in termini precipitativi.
La situazione barica e del tempo sul resto del continente vede una zona di bassa pressione, con aria piuttosto fredda al suo interno specialmente alla quota di 500hpa interessare già da un paio di giorni l’Europa nord orientale provocando diffusi fenomeni di instabilità con anche locali temporali. Questa struttura depressionaria tenderà ad attenuarsi traslando parzialmente verso levante nel corso di domani e dopodomani. Evento favorito anche dalla formazione di una zona di alta pressione sull’Europa centrale, che tuttavia non pare ben strutturata alle varie quote e percui avrà una durata limitata nel tempo.
Una relativa zona di bassa pressione, interessa anche la Penisola Iberica, con perno approssimativamente ad ovest del Portogallo, al momento non porta grossi effetti sul tempo dell’Europa occidentale limitando la sua influenza alla sola Penisola Iberica. La presenza di aria più fresca in quota in loco determina la formazione di alcuni focolai temporaleschi. Questi temporali tendono a interessare le zone interne e montuose durante il giorno, favorite dal riscaldamento solare, si manifestano invece la notte sulla superficie marina lontano dalla costa.
Una rimonta di una zona di alta pressione in aperto Atlantico consentirà già a partire da domani la discesa di aria più fresca a tutte le quote a largo del Portogallo dal nord Atlantico. La massa d’aria in discesa andrà ad alimentare la depressione intensificandola e farà si che i suoi effetti si facciano sentire anche su zone più vaste del territorio sino a portare conseguenze anche su parte del nostro paese specie a partire dal fine settimana.
Come tendenza per il fine settimana esiste anche la possibilità, che diviene gradualmente più concreta, che si possa formare un ponte anticiclonico tra l’alta pressione in Atlantico e quella più debole presente sull’Europa centrale. La situazione potrebbe addirittura portare alla formazione di una zona di alta pressione tra l’oceano Atlantico settentrionale l’Islanda e la Groenlandia, con effetti ancora tutti da valutare nel nostro paese. La formazione di zone di alta pressione a latitudini molto settentrionali comunque, difficilmente favoriscono la nascita di periodi di stabilità sull’Europa meridionale e il Mediterraneo. Dalle carte odierne infatti, emerge come in coincidenza con la formazione di questa area anticiclonica il tempo tenda a diventare sempre più instabile sulle nostre regioni e il Mediterraneo in generale.