Le mappe ricavate dai radiosondaggi delle ore 14 mostrano una situazione che, anche stavolta, ha poco a che fare con il mese di Luglio, in quanto sembrerebbe una mappa ritagliata direttamente dal cuore dell’inverno!
Notiamo, infatti, a livello di 850 hPa, la presenza di un vasto campo anticiclonico, che, dalle Isole Britanniche, si estende in direzione della Penisola Scandinava.
Elevati geopotenziali, superiori ai 1600 Gpm, accompagnati da deboli venti nord orientali ed isoterme miti (valori di +12-13°C interessano i Paesi Bassi, la Francia, Germania), permettono a queste zone di godere nuovamente di tepori estivi.
Anche in Nord Italia si presenta, almeno nel suo settore centro occidentale, delle temperature miti (+14°C rilevati a Milano a 1525 metri di altezza).
Invece, il settore adriatico è sotto l’influenza di aria fredda, proveniente direttamente dalla Russia: qui le temperature sono di soli 2-5°C positivi a 1500 metri di altezza, e venti da est nord est soffiano verso la Moldavia, l’Ungheria ed i Balcani settentrionali, finendo poi per alimentare direttamente la depressione, che ha il suo cuore sulle coste dalmate.
A 500 hPa si evidenzia in modo ancora maggiore il “nucleo freddo” depressionario, caratterizzato da un minimo di 5745 gpm centrato sui Balcani, ma che estende la sua influenza a tutto il settore adriatico.
Le basse temperature di circa 16-17°C sotto lo zero a quelle quote, è la causa dei violenti temporali che si stanno sviluppando tra Puglia, Abruzzo e Campania, accompagnati da notevoli fenomeni grandinigeni.
I versanti tirrenici, sottoposti a venti di Maestrale in quota (fino a 30-40 nodi su Sardegna, Corsica e Lazio a 5700 metri di altezza), vedono il tempo in netto miglioramento.