Chi pensava di andare al mare per un’ultima tintarella dovrà rivedere sicuramente i suoi piani: non c’è solo il rischio di incappare in improvvisi acquazzoni con temperature tutt’altro che estive, ma in molti litorali spirerà anche decisamente forte il vento che renderà molto mossi o agitati i bacini circostanti l’Italia, soprattutto quelli occidentali. Già ora spirano intensi venti di maestrale a ridosso della Sardegna, mentre correnti occidentali più attenuate investono il Mediterraneo e venti meridionali interesseranno le aree del Sud e l’Adriatico La situazione non cambierà più di tanto nell’arco del week-end, stante l’insistenza della bassa pressione sempre attiva, tenacemente posizionata tra il Mar Ligure e la Corsica.
Nella mappa in basso sono evidenziate le condizioni del mare (altezza e direzione d’onda, fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) per le ore centrali di domani, 1° settembre: le colorazioni tendenti al giallo e all’arancio evidenziano mari molto mossi o agitati, con altezza d’onda che potrebbe superare i 3 metri nelle coste occidentali della Sardegna. Dovrebbero ridimensionarsi le anomalie termiche, a causa di tutto vento che smuoverà il mare. Tuttavia l’energia verrà rilasciata in alimentazione al vortice perturbato in radicamento sul Mediterraneo, che potrebbe pertanto enfatizzare ulteriori situazioni di marcato maltempo.