È stata di -56,2 °C la temperatura media di marzo registrata alla base
Amundsen-Scott: per il mese, si tratta del valore più basso dal 1996, quando si arrivò a -56,3 °C. Sono stati i giorni fra il 23 e il 27 marzo, in cui il termometro è risalito sopra i -50 °C, a determinare il dato finale che, sulla scorta delle prime due decadi, faceva supporre di poter avvicinare i limiti storici.
Resta comunque il fatto che il primo trimestre del 2006 ha decisamente invertito la tendenza dello scorso anno: con -42,2 °C di media, è l’avvio più freddo dal 2000, che detiene il primato in tal senso (per il quadro completo vedi www.meteogiornale.it/news/read.php?id=13016).
Il valore medio di marzo (che sarà ufficializzato nei giorni prossimi dalla British Antarctic Survey) fa inoltre segnare -2,2 °C sulla normale 1957-2005. Ecco, in sintesi, la graduatoria dei mesi più freddi in archivio al Polo Sud; come si noterà, il marzo 2006 si piazza all’ottavo posto:
1969 -58,0 °C
1960 -57,9 °C
1961 -57,0 °C
1991 -56,9 °C
1992 -56,7 °C
1972 -56,3 °C
1996 -56,3 °C
2006 -56,2 °C
Anche a Vostok si è andati al di sotto della normale: con -58,2 °C però (dato ufficioso), lo scostamento nella base russa è stato di soli -0,2 °C.
Intanto, l’esordio di aprile ha portato il termometro a -72,1 °C nella
stazione automatica di Dome Fuji: il valore è stato registrato alle 0408
UTC.