Come promesso, seguiremo giornalmente i vari step evolutivi che dovrebbero condurci al primo vero peggioramento autunnale. Il traguardo è posizionato a metà della prossima settimana, quando l’ingresso nel Mediterraneo occidentale di un’ampia struttura perturbata nord atlantica dovrebbe condurre allo sviluppo di un pericolosissimo Vortice di Bassa Pressione.
Osserviamo il nostro modello MultiModel. Al 6 Novembre manca ancora una settimana, è vero, ciò nonostante riteniamo l’impianto di massima affidabile e degno d’attenzione. Quel che vorremmo farvi notare, al di là del Vortice, è la presenza di un cospicuo blocco anticiclonico sull’Europa orientale. Perché menzionarlo? Beh, perché purtroppo rappresenta una di quelle casistiche ad alto rischio idro-geologico.
Se il Vortice trova ostacoli nell’incedere verso est, potrebbe scegliere di stazionare sul nostro Paese esponendo varie regioni a ripetuti nubifragi. Non scordiamoci che le acque del Mediterraneo sono ancora relativamente calde e l’enorme energia in gioco potrebbe far precipitare la situazione. La speranza è che l’affondo non scivoli addirittura sul nord Africa, perché in quel caso si rischierebbe l’isolamento di quella che in gergo definiamo “goccia fredda” e si aprirebbero prospettive perturbate ancor più cattive.