L’Atlantico latita ma ci ha pensato l’azzorriano, con una incursione fin verso la Penisola Scandinava, a far scatenare il vero inverno in Sicilia in questo fine settimana di ottobre. La discesa di aria polare marittima, continentalizzatasi nel passaggio sui Balcani, ha scavato un vero e proprio buco barometrico in prossimità del Tirreno centro meridionale ( ttorno ai 992 Hpa) causando intensi venti di burrasca (bel oltre gli 80/90 Km orari) e apportando intense piogge in tutta l’isola.
Fa scalpore l’isoterma di +2°C a 850 Hpa che ha di fatto abbracciato tutta la parte nord occidentale dell’isola in queste ore. Se non è record poco ci manca. Al momento della stesura di questo articolo la zona più colpita dalle precipitazioni è stata la parte orientale dell’isola dove, in ispecie ieri, la città di Catania ha vissuto momenti di passione con allagamenti e disagi di ogni genere. Giardini Naxos, nella costa ionica è stata letteralmente invasa dal fango.
Con l’avanzare del minimo verso est anche la parte occidentale potrebbe far registrare episodi alluvionali. Le cime oltre 1400 metri sul livello del mare hanno visto i primi fiocchi di neve. Le temperature sono scese di parecchi gradi già dalla nottata di sabato mentre nell’entroterra palermitano ad una quota media di 600 metri la massima non è andato oltre +14°.
Appare pleonastico osservare come le minime che si registreranno nella mattinata di lunedì saranno più consone al mese di Dicembre che alla metà del mese di Ottobbre. Nella figura a corredo di questo articolo è ben chiaro il nocciolo freddo che in prossimità dell’isola ha rasentato i -25°C alla quota topografica di 500 Hpa. E’, come stato osservato negli ottimi articoli pubblicati dai previsori di MTG, una situazione estrema che ha ben pochi precedenti per il periodo.
Insomma fuori cappotti e maglioni anche per gli isolani. Il Generale Inverno ha deciso di farsi vivo con un po’ di anticipo!