SPAZIO ALLE PERTURBAZIONI – Dopo una lunga fase dominata da figure d’alta pressione, si volta pagina sull’Italia ed anche sull’Europa, con il ritorno sulla scena in grande stile del flusso perturbato oceanico. Attualmente l’aria umida da ovest va erodendo un promontorio anticiclonico che ancora in parte regge sul Mediterraneo Centro-Occidentale, a garanzia di un fine settimana festivo dove riesce a prevalere il sole sulle nubi. Solo le regioni settentrionali risentono del passaggio d’ammassi nuvolosi più compatti, capaci di determinare un crescente peggioramento con precipitazioni più significative su Alpi, Prealpi e zone pedemontane di pianura. Questa è però solo l’anteprima di un guasto meteo ben più arrivo, con l’arrivo di un sistema perturbato più intenso alla fine della giornata di domenica e destinato poi a causare maltempo in estensione a tutta Italia.
IL METEO DI DOMENICA 26 APRILE – La giornata sarà ancora in parte soleggiata al Centro-Sud, dove le aperture del cielo si alterneranno a stratificazioni nuvolose generalmente innocue. Qualche isolato temporale non è escluso nelle ore più calde lungo la dorsale appenninica, in particolare lungo le aree interne dei versanti adriatici. L’instabilità tenderà invece a crescere sul Settentrione, dove la copertura nuvolosa risulterà più diffusa ed intensa: le precipitazioni risulteranno però ancora una volta più probabili su Alpi, Prealpi ed in successivo sconfinamento alle aree settentrionali di pianura. Ulteriore peggioramento è atteso in serata e nella notte, con precipitazioni in intensificazione da ovest. Primi piovaschi o rovesci, sempre in nottata, raggiungeranno anche la Toscana, il sud della Sardegna e la parte settentrionale della Sicilia.
AVVIO SETTIMANA COL MALTEMPO – Lunedì entrerà in scena la perturbazione più intensa, accompagnata da un vortice depressionario in approfondimento sul Golfo del Leone. Le precipitazioni risulteranno diffuse ed anche particolarmente abbondanti, specie sul Nord e lungo le regioni tirreniche. Ci attendiamo infatti accumuli notevoli, anche superiori ai 50 mm, con rischio nubifragi. Le temperature, complici il maltempo, tenderanno a diminuire nei valori massimi diurni. Il Sud Italia sarà ancora in attesa: qui sarà una giornata variabile, ma con temperature piuttosto elevate ed in ulteriore rialzo per effetto dei venti di scirocco. Verso sera giungeranno però le prime piogge e temporali su Campania, Molise, Lucania e Puglia Settentrionale. Martedì il maltempo si concentrerà tra Triveneto e Centro-Sud, con temporali anche intensi lungo il Basso Tirreno.
MIGLIORAMENTO PER META’ SETTIMANA – Per mercoledì residue precipitazioni insisteranno solo al Sud, mentre altrove prevarranno ampie aperture del cielo in un contesto di variabilità. Prevalenti condizioni di bel tempo dovrebbero perdurare anche per il 1° maggio, salvo qualche rovescio più probabile sulle Alpi. Un nuovo peggioramento potrebbe aversi nei giorni successivi.