Ci troviamo dinanzi ad un andamento primaverile particolarmente bizzarro, con maltempo che negli ultimi giorni ha raggiunto connotati davvero eccezionali e la stabilità anticiclonica che non sembra proprio riuscire ad imporsi. Da questo punto di vista le precipitazioni son fin troppo abbondanti nel corso degli ultimi mesi, come abbiamo visto di recente, nemmeno il Sud Italia, nonostante sia rimasto ai margini di molte fasi perturbate, risente di particolare penuria di piogge.
Uno degli aspetti meteo più peculiari di questa primavera è anche il clima caldo, sebbene siano state in genere solo le regioni centrali e quelle meridionali a risentire di fasi meteo di stampo pienamente estivo. Nel complesso, aprile 2013 (secondo i dati ISAC-CNR osservabili nella cartina in basso), che ha chiuso con temperature record, è stato di circa 2 gradi più caldo del normale, risultando il settimo più caldo da quando esiste la serie storica di dati, ovvero dal 1800. L’aprile più rovente è stato quello del 2007, con un’anomalia di +3,17°C.