Quest’avvio di settembre ha portato un vero e proprio assaggio d’autunno, con temperature scese in picchiata soprattutto sulle zone maggiormente colpite dalle precipitazioni battenti apportate dalla goccia fredda. Fra queste figurano certamente le regioni adriatiche, tanto che sull’entroterra montuoso abruzzese è apparsa la neve a quote superiori ai 2200 metri. La neve estiva ha imbiancato il Gran Sasso, con circa 20 centimetri in alta quota, ma fiocchi avrebbero ammantato anche la cima del Monte Vettore e la Majella.
Un evento notevole e abbastanza raro per l’inizio di settembre (siamo ancora in piena estate astronomica), ma già accaduto in passato. La foto in basso mostra la spruzzata di neve nel pomeriggio di lunedì sul versante teramano del Gran Sasso, immortalata dai gestori sulla località Rifugio Franchetti (tra il Corno Grande ed il Corno Piccolo) a poco meno di 2500 metri di quota. Ricordiamo che sulle Alpi Orientali ieri mattina la neve era scesa a quote ben più basse, con fiocchi fino a 1500 metri sui settori friulani.