Il meteo di marzo è sempre estremamente mutevole, alquanto bizzarro. Marzo, non a caso, viene definito “pazzerello” proprio per i repentini cambiamenti meteo, che talvolta possono vedere bruschi ritorni d’inverno o, viceversa, improvvisi tepori.
Questi giorni saranno proprio caratterizzati da tali sbalzi, in un contesto meteo vivacemente perturbato che ben si addice all’inizio della primavera. Prima del raffreddamento che inizierà a prender corpo nel weekend, venerdì avremo l’apice di una breve scaldata dovuta al richiamo di correnti africane.
L’evento sarà del tutto locale e riguarderà l’estremo Sud e la Sicilia. I 20 gradi si potranno raggiungere e agevolmente superare in diverse aree di Puglia, sul materano ed in Calabria, ma in quest’ultima punte di 24/25 gradi si potranno raggiungere nella parte interna nord del reggino.
La palma di regione più calda spetterà senza dubbio alla Sicilia, dove nei settori orientali la colonnina di mercurio potrebbe raggiungere picchi di 26/27 gradi, specie in quelle aree del catanese soggette all’effetto del vento meridionale di caduta dai monti. Non si tratterà di record, dato che in queste zone non di rado si verificano picchi termici elevati anche in questo periodo.