Domenica 23 novembre bufera sul Baltico e sul Golfo di Finlandia. Molto vento (fino a oltre 100 km/h in Estonia), neve relativamente poca (accumuli sui 7-10 cm) ma rafficosa (autentici blizzards hanno sconvolto la regione), tanti alberi caduti in Estonia, Finlandia, Russia, interi paesi senza luce in questi tre paesi. Il tutto per un vortice che si è formato dal contrasto tra aria calda proveniente dal sud (quella di cui abbiamo scritto in altro articolo a proposito delle temperature elevate di sabato in Russia sudodccidentale) e l’aria fredda che come sappiamo ha invaso gran parte dell’Europa.
La pressione alle 20, ora locale, era di 957 hpa (ancora in discesa) a Tallinn, capitale estone, dove nevicava fitto con -2°C. Stessa situazione, e stessa pressione, a Tartu, in Estonia centrale. Nel nordest dell’Estonia, a Narva, neve con 0°C e pressione 962 hpa. 956 hpa a Parnu, anche qui con nevicata intensa e temperatura -2°C. Alla stessa ora a Riga, capitale della Lettonia, la pressione era 967 hpa e nevicava con -1°C. Neve con -3°C e pressione 959 a Helsinki, sempre alle 20. A Valka, in Lettonia, ma al confine con l’Estonia, neve con -3°C e pressione 956 hpa.
Dicevamo degli accumuli nevosi relativamente modesti, anche a causa del forte vento. A Tartu, per esempio, tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica, la precipitazione, interamente nevosa, è stata di 29 mm, ma al suolo si sono accumulati solo 9 cm. A Tallinn, con 18 mm di precipitazione, solo 7 cm al suolo. In Lettonia, la precipitazione più abbondante si è avuta ad Aluksne, con 16 mm, tradottisi in 9 cm di neve al suolo.
A San Pietroburgo, in Russia, 130 km a est della citata Narva, ha piovuto nel pomeriggio, con temperatura salita fino a 5°C, ma in serata la temperatura è scesa velocemente e la precipitazione è divenuta nevosa (come era stata anche in mattinata). Alle 21.30 locali si registrava neve con 0°C e pressione 962 hpa, ma il barometro era sceso fino a 958 hpa alle 17.30. Raffiche di vento fino a 68 km/h registrate nella metropoli russa. Sempre in Russia, Pskov, non lontano dal Lago Peipus (condiviso con l’Estonia) registrava alle 22 locali neve con -3°C e pressione 956 hpa.