Come era stato anticipato da qualche giorno, sulle regioni settentrionali è entrato puntualmente in azione un momentaneo peggioramento, dettato dallo scorrimento di masse d’aria fredde in quota legate ad un vortice instabile che ha scavalcato le Alpi. Il contributo del riscaldamento diurno ha attivato considerevoli contrasti, favorendo moti ascensionali con l’insorgenza di cumulonembi diffusi associati a varie celle temporalesche.
Dove sono in azione i temporali? Per il momento principalmente alle pendici dei principali rilievi: le aree convettive più organizzate sono in azione tra il varesotto ed il comasco, ma anche tra bresciano, bergamasco e fascia prealpina del Veneto. Coinvolto dai fenomeni temporaleschi anche il settore appenninico ligure e qualche area interna della Toscana.