L’interferenza tra i blocchi anticiclonici alle alte latitudini la presenza di intense correnti atlantiche sull’Europa occidentale, potrebbe portare quelle situazioni di maltempo e di freddo favorevoli alla neve a quote basse sulla nostra Penisola.
Per il prossimo trimestre, da Gennaio a Marzo compreso, il modello NCEP della NASA, prevede la prevalenza depressionaria sul Mediterraneo Occidentale, con massimi scostamenti del geopotenziale tra le Baleari e la Spagna.
Contemporaneamente, gli Anticicloni si posizionerebbero, in prevalenza con due nuclei, situati sull’Islanda ed a nord-ovest dell’Inghilterra, e l’altro posto tra la Novaja – Zemlia e la Russia.
E’ una configurazione che permetterebbe, oltre ad una intensificazione del maltempo su tutta la nostra Penisola, con rimpinguamento delle riserve idriche, anche delle possibili ondate di freddo da nord dovute alla presenza di anticicloni così settentrionali.
Le mappe NASA, infatti, prevedono degli scostamenti negativi molto accentuati della temperatura dei prossimi tre mesi, sul nostro Continente, in particolar modo temperature più basse del normale di 1-1,5°C su tutta l’Europa Centro-Orientale e Settentrionale, ma scostamenti negativi si registrerebbero anche sulla Francia, e sul Nord Italia.
Piogge superiori alla media si registrerebbero sul nostro Meridione.
Si tratta, come ovvio, di previsioni ancora allo stato sperimentale, che tra l’altro non trovano pienamente conferma negli altri modelli matematici a lunga scadenza, ma il modello della NASA resta comunque il modello migliore, per questo tipo di difficili previsioni.
Questo anche perché è il modello più sofisticato, con l’esame del maggior numero di livelli verticali, e con il massimo numero di punti di griglia.