Dal punto di vista storico della Formula 1, questa gara occupa un posto di vertice. Infatti, il 13 maggio 1950 Silverstone divenne il primo circuito ad ospitare un Gran Premio del campionato di Formula 1.
Fin da allora, il circuito ha assicurato uno spettacolo sempre all’altezza. Realizzato all’interno di un vecchio aerodromo, il tracciato si è evoluto continuamente per adattarsi alle velocità via via maggiori delle monoposto di Formula 1. Resta tuttora tra i circuiti in assoluto più veloci.
Naturalmente, le condizioni meteorologiche tipicamente molto variabili a Silverstone hanno spesso influito nei gran premi britannici. Quest’anno però, a dispetto della tradizione, il clima non minaccia particolari capricci di sorta, ed anche le temperature sono attese in progressivo aumento, con valori anche elevati per domenica.
Tutto ciò grazie alla distensione dell’Anticiclone atlantico verso elevate latitudini, a creare un lungo ponte esteso in diagonale dalle Azzorre alla Penisola Scandinava, mentre una goccia fredda condizionerà negativamente le condizioni meteo sull’Europa continentale centro-occidentale. Da notare che per domenica il cuore pulsante dell’Anticiclone è atteso in piena azione sul Regno Unito, con ulteriore stabilizzazione atmosferica ed aumento termico.
Per la giornata di venerdì 8 luglio sono previste condizioni di residua variabilità, grazie all’aria fresca e debolmente instabile in discesa lungo il bordo orientale dell’Anticiclone, ad alimentare la goccia fredda ancora relativamente vicina sul nord-est della Francia. Le prove libere si disputeranno così all’insegna di un clima relativamente fresco, con temperature nelle ore centrali della giornata intorno ai 22-23 gradi.
L’avanzata dell’Anticiclone verso la Gran Bretagna proseguirà per la giornata di sabato 9 luglio. Potrà resistere una residua nuvolosità specie nella prima parte della giornata, ma le pressioni in aumento a tutte le quote favoriranno una rapida e più incisiva stabilizzazione, con temperature in aumento di un paio di gradi.
Come già accennato, domenica 10 luglio sarà la giornata clou, nella quale cioè il campo di Alta Pressione posizionerà i suoi massimi proprio sopra le terre del Regno Unito. Dominerà il sole, e le temperature si avvicineranno parecchio ai 30 gradi. Come la scorsa settimana in Francia, atteso quindi caldo oltre la norma per la gara e temperature dell’asfalto che, grazie al forte soleggiamento, potranno anche raggiungere i 45 gradi.
Situazione che ancora una volta non pare avvantaggiare certo le Ferrar,i che ad ogni modo hanno mostrato molta competitività negli ultimi anni (l’anno scorso vincitore Micheal Schumacher), su un circuito solitamente favorevole alle grandi marche costruttrici inglesi e tedesche.