Andiamo a vedere cosa ci propone il meteo lungo termine: Utilizziamo un multimodel, ovvero un modello intermedio tra i due principali, GFS americano e ECMWF inglese.
Come si vede dalle immagini, le uniche possibilità di precipitazioni localizzate sono per il centro-sud e le adriatiche grazie a spifferi freddi da est: Al nord e in particolare nelle valli saranno presenti nebbie persistenti, mentre sull’arco alpino sole a volontà e clima piuttosto mite.
Si notano, infine, nell’ultima cartina proposta quella per il 31 dicembre una struttura barica che tende a interessare il Nord Europa e al tempo stesso una struttura gelida che si muoverebbe di moto retrogrado da est. Questa manovra potrebbe essere precursore di una fase meteo molto fredda per i primissimi giorni dell’anno, inquadrata da alcuni modelli tra il 2 e il 4 gennaio. Se essa andrà a buon fine si aprirebbe una fase gelida per il nostro paese, ma mancano ancora parecchi giorni, pertanto è fondamentale mantenere la cautela.
Quello che possiamo dire con certezza è che il meteo dei prossimi giorni sarà caratterizzato da alte pressioni ingombranti sull’Europa occidentale, con effetti di mitezza sul nostro paese e totale assenza di precipitazioni su buona parte delle nostre regioni.