L’evoluzione generale
Da giorni osserviamo quel che propongono giornalmente le carte di previsione e non possiamo certo non constatare come sarà l’alta pressione delle Azzorre a determinare le sorti meteorologiche su buona parte dell’Europa Centro occidentale nel lungo periodo. Ma rispetto a quanto potrebbe sembrare, vi sono sempre degli elementi che possono dare una svolta a quanto si andrà ora ad analizzare.
Difatti, stando a quanto ci viene proposto dai più importanti centri di calcolo mondiali, pare che subito dopo ferragosto l’alta pressione delle Azzorre abbia intenzione di portarsi verso Nordest, andando ad invadere decisamente l’Europa Centro occidentale. Ma quel che fino a ieri pareva un’ipotesi, sembra concretizzarsi; ossia il supporto della componente continentale africana che potrebbe così portare caldo sulle nostre regioni.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Ora, in un contesto simile appare evidente che avremo un periodo stabile e mite (a tratti addirittura al di sopra della media) sul versante Centro-Ovest del Continente europeo. Ed è anche chiaro che, come spesso capita, l’influenza dell’alta delle Azzorre si percepirà fin verso le nostre regioni. Nel bene o nel male.
L’analisi odierna propenderebbe decisamente verso un periodo di tempo stabile, mite e a tratti caldo anche sulle nostre regioni, specialmente sui versanti Tirrenici. Potrebbe infatti paventarsi l’ipotesi di un supporto caldo africano che investirebbe la Spagna, parte del Portogallo fin verso le nostre regioni.
Rimarrebbero leggermente più scoperti i versanti esposti ad Est, ossia tutto il settore Adriatico, soprattutto quello Centro settentrionale, dove si avrebbe la debole influenza di aria più fresca diretta principalmente verso l’Europa dell’Est. Tuttavia si avrebbero delle manifestazioni temporalesche sui rilievi e le zone interne, ma certamente non violente come spesso accaduto durante questa stagione estiva.
Ci sono però ancora delle incognite, rappresentate essenzialmente dal fatto che non si riesce a stabilire con esattezza quale sarà l’effettiva posizione occupata dall’anticiclone delle Azzorre. Basterebbero minimi spostamenti perché già nelle prossime ore gli stessi modelli di previsione disegnino scenari differenti, magari persino opposti, a quanto palesato finora.
In conclusione
Volendo giocare con l’andamento medio della stagione estiva 2005 si potrebbe propendere per un’onda calda un po’ anticipata rispetto a quelli che sono stati i normali tempi registrati finora. Abbiamo avuto onde calde sempre nell’ultima decade del mese, mentre stavolta andrebbe a manifestarsi a cavallo tra la fine della terza e l’inizio dell’ultima (si badi bene che non verranno raggiunti in ogni caso valori di temperatura esorbitanti). Se invece dovessero venire rispettate le normali consegne già dai prossimi aggiornamenti avremo delle correzioni di rotta, magari verso un clima più dolce e meno caldo. Lo ripetiamo, è solo un gioco. Noi però staremo alla finestra come attenti osservatori.