Inondazioni in Pakistan, a causa delle piogge torrenziali degli ultimi giorni. Le vittime del maltempo, secondo le autorità locali, sono oltre 670, molte delle vittime sono state travolte da grandi smottamenti, soprattutto nel nordovest del paese. 400000 persone sono state evacuate. La provincia più colpita è stata quella del Khyber Pakhtunkhwa. Tra le 18 GMT di mercoledì 28 e la stessa ora di giovedì 29 luglio, 218 mm a Dir, 194 a Saidu Sharif, 177 a Murree, 169 a Peshawar, 152 a Islamabad, 126 a Kakul, 86 a Balakot. Nelle 24 ore precedenti, 178 mm a Saidu Sharif (totale di 372 mm in 48 ore), 171 a Peshawar, 165 a Dir (383 in 48 ore), 113 a Murree, 103 a Jacobabad, 73 a Balakot.
La Russia occidentale, colpita come è noto da una ondata di caldo senza precedenti per intensità e durata, è alle prese con la piaga degli incendi di vaste foreste, favoriti appunto dal caldo e dalla siccità. Molto colpita dagli incendi la regione di Nizhny Novgorod, circa 400 km a est di Mosca. In questa regione oltre 600 abitazioni sono state distrutte dalle fiamme. Migliaia di persone sono state evacuate e 1300 sono i senzatetto, cui le autorità hanno promesso la ricostruzione delle case prima del duro inverno. Almeno 5 persone sono morte tra le fiamme. Venerdì 30 luglio le temperature hanno iniziato a scendere nell’area moscovita, ma ancora si sono registrati ben 41,0°C a Samara (record assoluto), 40,2°C ad Alexandrov-Gaj, 40,0°C a Ersov e Penza. Record assoluto anche a Szyran (39,0°C), Ulyanovsk (38,9°C), Kazan (38,3°C), Kotlas (35,5°C, a 61,1°N).
Grande caldo venerdì 30 luglio anche in Turchia, soprattutto nella parte centro-orientale del paese. Urfa ha raggiunto i 45,1°C, ma numerose stazioni hanno superato i 40°C e sull’altopiano si sono superati i 35°C a 1000 metri. Segnaliamo queste massime: Adiyaman 43,1°C, Gaziantep 43,0°C, Diyarbakir 42,1°C, Kaharamanmaras 41,4°C, Denizli 41,1°C, Siirt 41,0°C, Malatya (m 948) 40,2°C, Elazig 40,1°C, Erzincan (m 1156) 37,1°C, Sivas (m 1285) 35,8°C. 38,1°, 38,3°, 37,1°, 31,0 e 27,3°C le medie delle massime di luglio a Urfa, Diyarbakir, Siirt, Erzincan e Sivas.
Nella vicina Siria, record di caldo venerdì a Raqqa, con 46,7°C. Molto caldo in tutto il paese, con 46,0°C a Tel Abiadh, 45,2°C ad Abukmal e Hassakah, 45,0°C a Deir Ezzor e Palmyra, 44,1°C a Kamishli, 44,3°C ad Aleppo, 43,8°C a Hama, 43,0°C a Damasco. 40,2°, 37,9° e 36,2°C le medie delle massime di luglio a Hassakah, Palmyra e Damasco.
Giovedì 29 luglio, giorno di caldo record in Finlandia, la Svezia è stata interessata da forti piogge, localmente a carattere temporalesco, trovandosi sulla linea di contrasto tra l’aria fresca proveniente da ovest e quella calda risalita da sudest. Tra le 0 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, registrati 76 mm a Kilsbergen, 64 a Tullinge, 47 a Eskilstuna, 45 a Floda, 42 ad Adelso.
Ennesima “passata” di piogge torrenziali in Giappone giovedì 29 luglio. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, registrati 180 mm a Mishima, 149 a Suttsu, 108 a Naha e Owase, 97 a Oshima, 90 a Kochi, 88 a Shizuoka.
Forti piogge, anche a carattere temporalesco, venerdì 30 luglio in Uruguay. Tra le 6 GMT di venerdì e la stessa ora di sabato, 104 mm a Montevideo/Carrasco, 46 a Laguna del Sauce, 41 a Florida.