Secondo la protezione civile portoghese, è notizia di ieri sera, il mastodontico incendio boschivo sviluppatosi nei dintorni di Leiria si è propagato ai vicini distretti di Castelo Branco e Coimbra. Le alte temperature e il vento rendono ancora complicatissima l’opera degli oltre 1200 vigili del fuoco che operano su un vastissimo territorio.
Sinora hanno perso la vita 62 persone, 30 intrappolati all’interno delle proprie auto rimaste intrappolate tra le fiamme nei pressi di Pedrogao Grande. Ai locali, si sono aggiunte numerose unità dei vigili del fuoco spagnoli e come riportato dalla Commissione europea, sette mezzi aerei antincendio sono stati inviati in loco per cercare di dare tutto il supporto necessario alla flotta portoghese. I mezzi sono decollati da Francia, Italia e Spagna.
A quanto pare la propagazione dell’incendio è determinato dalla corteccia, altamente infiammabile, dell’Eucaliptus. Schegge di corteccia incandescente che, trasportate dal vento, assumono traiettorie imprevedibili e difficili da contrastare.