Anche il Polo Sud geografico tocca i -60 °C. In anticipo rispetto allo scorso anno, quando il primo valore stagionale al di sotto del limite si raggiunse il 15 marzo (-61,6 °C la minima di quel giorno), i termometri della base americana Amundsen-Scott il 10 marzo sono scesi a -60,8 °C. Il valore, di per sé, non è nulla di eclatante, poiché il record della prima decade del mese è stato fissato il 9 marzo 1982 con -64,7 °C. Tuttavia, facendo seguito a un febbraio più freddo della media (-42,1 °C rispetto ai -40,7 °C della normale), questo primo scorcio di marzo conferma un trend che da oltre un anno caratterizza la regione del Polo Sud. Anche la media della prima decade infatti, con -52,9 °C, si mantiene abbondantemente al di sotto della normale di riferimento (1958-2002), fissata a -50,7 °C.
I cinque giorni di anticipo di cui s’è detto potrebbero sembrare pochi ma, nella fase di sole calante che precede l’equinozio dell’autunno australe, sul Plateau Antartico l’evoluzione termica è rapidissima, come dimostra la sequenza raccorciata delle medie del mese:
1-5 marzo -49,6 °C
6-10 marzo -51,8 °C
11-15 marzo -53,5 °C
16-20 marzo -54,4 °C
21-25 marzo -56,9 °C
26-31 marzo -56,8 °C
In tutta l’area (che può essere indicativamente compresa entro l’89° di lat. S) i valori termici in questi giorni sono scesi bruscamente: i sensori dell’AWS Nico, a 2.935 metri di quota, il 10 marzo hanno segnato -59,1 °C (1441 UTC), mentre quelli di Henry (2.755 metri) -58,1 °C (2322 UTC).
Nelle altre stazioni del Plateau Antartico, invece, prevale una situazione di temperature lievemente sopra la media. Alla base russa Vostok, il 9 marzo la minima è stata di -58,8 °C, il giorno successivo di -58,9 °C; a Dome CII, l’AWS americana che sorge a poca distanza dalla base italo francese Concordia, il 9 marzo non si è nemmeno scesi sotto ai -50 °C: per l’esattezza -49,5 °C alle 1828 UTC; il 10 marzo invece, i sensori si sono portati a -53,4 °C (1814 UTC). Quanto al valore minimo stagionale, finora è stato rilevato a Dome Argus (quota 4.084 metri) dove, il 4 marzo, si sono toccati i -63,5 °C.