I dati definitivi della BAS (British Antarctic Survey) non sono ancora stati pubblicati ma, utilizzando quelli dell’Antarctic Meteorological Research Center, è possibile confermare quanto anticipato in www.meteogiornale.it/news/read.php?id=12479: al Polo Sud geografico, il 2005 è stato il secondo anno più caldo della storia. Con -48,1 °C è stato infatti sfiorato il record del 2002, quando la temperatura media annuale aveva raggiunto i -48,0 °C. È la terza volta che la base Amundsen-Scott fa registrare un valore superiore ai -48,5 °C: era accaduto anche nel 1988 con -48,3 °C.
Rispetto alla normale 1958-2004 stabilita dalla BAS, il 2005 ha fatto segnare +1,4 °C; tenuto conto della deviazione standard, pari a 0,6 °C, il range massimo è stato superato di +0,8 °C. Si tratta d’un segnale di controtendenza rispetto al recente passato; se infatti si analizzano, in senso cronologico, le medie per decennio, si scopre che la curva ha sempre puntato verso il basso, come mostra il quadro seguente (che comprende anche il 1957, non computato dalla BAS):
1957-’66 -49,29 °C
1967-’76 -49,36 °C
1977-’86 -49,39 °C
1987-’96 -49,57 °C
1997-’05 -49,61 °C
È chiaro però che, se anche il 2006 dovesse confermare il trend, la media del decennio finirebbe per superare quella del precedente.
L’andamento annuale è stato contrassegnato da sette mesi in cui si è superata la normale. Ecco la sintesi con, in prima colonna, il dato 2005, nella seconda lo scostamento, nella terza il confronto col precedente più elevato (tra parentesi l’anno), nella quarta il record storico:
Gen. -26,4 °C +1,8 °C -26,2 °C (1986) -24,7 °C (1967)
Feb. -39,6 °C +1,1 °C -38,3 °C (2004) -35,3 °C (1958)
Mar. -51,7 °C +2,3 °C -48,6 °C (1988) -48,6 °C (1988)
Apr. -54,3 °C +3,1 °C -52,7 °C (2003) -50,4 °C (1978)
Set. -52,6 °C +6,8 °C Record
Ott. -48,8 °C +2,5 °C -47,1 °C (1992) -46,2 °C (1988)
Dic. -24,1 °C +3,9 °C -24,0 °C (1974) -24,0 °C (1974)
A corollario va detto che, per Amundsen-Scott, non sono conosciuti i metadata, ovvero le coordinate relative al posizionamento della strumentazione meteorologica che, nel corso dei quasi cinquant’anni di funzionamento della base americana, hanno subito alcuni spostamenti di sito. È pertanto impossibile stabilire se l’omogeneità dei rilevamenti, al di là delle precise regole dettate dall’US Weather Bureau e dalla World Meteorological Organization, sia sempre stata rispettata.