Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da condizioni meteo decisamente instabili, a tratti addirittura perturbate. La diminuzione delle temperature è stata notevole, tanto che si è passati dalla piena Estate a scenari di tipo Autunnale. Sui rilievi Appenninici è tornata la neve e non certo a quote elevate: su Abruzzo e Molise si è spinta a 1300/1400 metri. La flessione ha raggiunto in qualche caso un valore di 20°C, ma oltre l’Adriatico è accaduto qualcosa di ancora più sorprendente. Avrete letto che Sarajevo, la Capitale della Bosnia Erzegovina, in circa 12 ore è passata dai quasi 30°C di sabato al risveglio con la neve di lunedì.
La causa del freddo è da imputare ad un’ampia Bassa Pressione che, posizionata a ridosso della Scandinavia, continua ad aspirare aria assai fredda dal Polo Nord. I sistemi nuvolosi che si spingono verso sud raggiungono le Alpi e trovando la porta sbarrata ad ovest, scelgono di andare ad est perché in assenza di un’Alta Pressione che ne blocchi l’avanzata riescono a macinare chilometri con estrema facilità.
Osservando l’immagine MeteoSat siamo in grado di scorgere le figure pocanzi menzionate e prestando un po’ d’attenzione si nota un altro corpo nuvoloso dirigersi verso le Alpi. Si tratta dell’ennesima perturbazione, che però avrà modo di spingersi più ad ovest perché non c’è più il muro invalicabile rappresentato dall’Anticiclone Africano. E’ per questo che il vento, che negli ultimi giorni ha soffiato intensamente da settentrione o dai quadranti orientali, si orienterà da occidente.
La nuvolosità si addosserà presto alle Alpi e dal pomeriggio dovrebbe dar luogo ai primi fenomeni lungo il confine. Successivamente si assisterà allo sviluppo di alcuni temporali nei versanti meridionali, in propagazione serale verso la pianura Lombarda e sulla fascia pedemontana pianeggiante del Veneto. Le celle temporalesche più intense dovrebbero manifestarsi sull’Alto Adige, sulla Carnia e successivamente sul Friuli Venezia Giulia. Su quest’ultima avremo un più marcato peggioramento nelle prime ore della notte.
Nelle altre regioni splenderà il sole, tranne all’estremo Sud dove permane una nuvolosità residua che provoca qualche pioggia in Puglia e che nelle prossime ore dovrebbe dar luogo a qualche temporale tra l’alta Calabria ionica, la Basilicata e la Penisola Salentina. Verso sera, complice la ventilazione occidentale, si accrescerà la nuvolosità anche nelle regioni Tirreniche. Concludiamo dando cenno alle temperature, previste in aumento di giorno al Centro Nord e sostanzialmente invariate al Sud.