La giornata odierna ha delle caratteristiche già vedute in altri mesi di giugno: l’evoluzione del tempo su scala locale non è semplice da individuare. D’estate la variabilità atmosferica viene accresciuta dal calore del sole, inoltre una serie di elementi si collegano a catena e determinano il realizzarsi di condizioni meteo imprevedibili.
Ma l’imprevedibilità del tempo che farà sta solo nella ricerca di avere previsioni sicure al 100%, e questo in meteorologia non esiste, anche se molte Aziende che si occupano di previsioni meteo, dicono ben diversamente. Direi che sarebbe molto soddisfacente sapere con precisione se ci sarà i no un temporale, anziché leggere possibilità temporale 40%.
In effetti, sotto certi aspetti, anche quel 40% può avere un margine di errore ed essere un numero discutibile.
La giornata appena cominciata si mostra come da copione, intendendo sempre la previsione del tempo, come una probabilità matematica che un evento meteo si realizzi, non la certezza che succeda.
Ma che accade? Una massa di aria instabile sta venendo da occidente, attualmente un’area piovosa si è portata su gran parte delle regioni nord occidentali, da qui avrà inizio il maltempo per il Nord Italia.
Va detto che seguendo le previsioni di Meteo France c’è da preoccuparsi, infatti è stato diramato rischio temporali grandinigeni ad un livello TRE, su 25 distretti. Una previsione rilevante direi, che in qualche maniera coinvolge anche l’Italia, in quanto, come già detto in vari interventi, il rischio di temporali con grandine è in crescita e si è esteso a località dove questi eventi una volta erano di un’estrema rarità, figuriamoci se poi vi cade “grandine grossa”.
Mi raccontavano appena ieri:
circa 45 giorni fa abbiamo segnalato ad una Società che finanzia una nostra ricerca, di una super grandinata con chicchi dalle dimensioni da 5 a 7 centimetri avvenuta in Danimarca. Orbene, i responsabili di questa Società si sono recati in loco ed hanno riscontrato una situazione spettrale: tetti di abitazioni dai giardini curatissimi poste in quartieri residenziali, forati dai chicchi di grandine, anzi, dai massi di ghiaccio caduti dal cielo. Gente sbigottita ed impaurita per quello che è avvenuto. Un evento atmosferico per quelle latitudini è insolito, specie per la Danimarca, dove negli ultimi anni le grandinate di massi ghiacciati sono state segnalate varie volte.
Eventi simili sono successi già in Germania, Francia, Spagna.
Ma torniamo al tempo italiano, con l’augurio che le grandinate terribili avvengano altrove e non da noi, anche se purtroppo non sarà così, fra l’altro questi eventi in Italia sono già accaduti la scorsa settimana procurando danni gravi.
Al Nord Italia si avrà un graduale e marcato peggioramento a partire da ovest, da intendere come fase ideale per piogge frequenti e temporali localmente di forte intensità, con varie località che saranno interessate da grandine distribuita a macchia di leopardo, con chicchi anche di medie dimensioni, ovvero oltre i 10/15 mm di diametro. Non è da escludere che si possano realizzare eventi anche molto seri.
La temperatura massima dovrebbe diminuire, si avranno venti tra il debole ed il moderato, con violentissime raffiche nei temporali.
Sulla Sardegna e regioni centrali il tempo sarà incerto, con piovaschi occasionali e temporali sparsi, specie nel pomeriggio, che potranno risultare sovente, anzi, soprattutto, violenti, con alto rischio di localizzati episodi di grandine. La maggior probabilità di pioggia si concentrerà nel nord della Toscana.
La temperatura massima si manterrà stazionaria, se non in lieve aumento. I venti saranno deboli, a tratti moderati, con fortissime raffiche nelle zone prossime ai temporali.
Al Sud Italia ed in Sicilia si rinnoverà una nuova fase temporalesca, con rovesci sparsi, specie nel pomeriggio e temporali, ancora una volta anche violenti, con rischio pure da queste parti di grandine. La temperatura è attesa in aumento.
Ovunque si manifesterà un incremento del tasso di umidità.
Insomma, c’è da stare più attenti del solito, specie in coincidenza di temporali, dove un altro elemento da non trascurare saranno i fulmini.