Maltempo in Norvegia domenica 27 settembre, con piogge intense, forti venti e sensibile calo termico. Nella parte settentrionale del paese, prime nevicate oltre i 400 metri. La stazione più piovosa è stata Bergen/Florida, con 43 mm tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di domenica. Altri accumuli nelle stesse 24 ore: Bergen/Flesland 34 mm, Skalmen Fyr 29, Finsevatn e Vangsnes 25. Le raffiche di vento hanno superato in molte stazioni i 100 km/h, segnaliamo tra le altre velocità massime di raffica le seguenti: Nordoyan Fyr 137 km/h, Krakenes 133, Veiholmen 115,, Svinoy Fyr 130, Halten Fyr 126, Ona 119, Fruholmen Fyr, Sula e Sklinna Fyr 112.
Come purtroppo si temeva, il bilancio del passaggio della tempesta tropicale Ketsana sulle Filippine, in particolare su Luzon, si è aggravato. Oltre 100 persone sono morte, mentre decine di migliaia hanno dovuto lasciare temporaneamente le loro abitazioni. Centinaia i residenti soccorsi sui tetti delle loro abitazioni inondate. Ancora domenica mattina molti quartieri di Manila erano senza elettricità. Paralizzato, durante il passaggio di Ketsana, anche il traffico aereo, a causa dei forti venti (raffiche anche a oltre 100 km/h). Lo stato d’emergenza è stato dichiarato per Manila e per 25 province dell’isola Luzon.
Alle 12 GMT di domenica 27 settembre, la tropical storm Ketsana era centrata sul Mar Cinese Meridionale, a 15,8°N 114,2°E, accompagnata da venti sostenuti fino a oltre 100 km/h. Nel suo movimento verso ovest, Ketsana dovrebbe rinforzare fino a tifone di categoria 1, andando a impattare sulle coste del Vietnam centrale tra le 0 e le 12 GMT di martedì, appunto come tifone di categoria 1, con venti sostenuti fino a quasi 120 km/h.
Nel Pacifico, la depressione tropicale Eighteen, centrata alle 12 GMT di domenica 27 settembre a 10,7°N 156,2°E, era accompagnata a quell’ora da venti sostenuti fino a quasi 50 km/h. In movimento verso ovest-nordovest, Eighteen sembra destinata a rinforzare rapidamente, raggiungendo già alle 0 GMT di lunedì lo status di tropical storm. Martedì, la tempesta dovrebbe interessare Guam e le Isole Marianne Settentrionali, mentre il successivo obiettivo potrebbe essere nuovamente Luzon, verso la fine della settimana, con la tempesta oltretutto ulteriormente rinforzata e “promossa” a tifone di categoria 1.
Temperature molto alte sabato 26 settembre in California, in particolare nella Sacramento Valley, nel nord dello stato, dove Redding e Red Bluff hanno raggiunto i 43,9° e 42,2°C. Nella più meridionale San Joaquin Valley, 38,3°C a Fresno e Bakersfield. 31,8°, 32,3° e 32,3°C e le medie delle massime di settembre di Redding, Fresno e Bakersfield.
Molto caldo domenica in Turchia meridionale e a Cipro. In Turchia, queste le massime più elevate: Antalya 34,2°C, Silifke 33,0°C, Dalaman 31,8°C, Finike 31,7°C. A Cipro, Lefkoniko e Nicosia 32,6°C, Kyrenia 31,5°C, Athalassa 30,8°C.
Assuan 44,4°C, Abu Simbel 44,0°C, Luxor 42,8°C, Kharga 41,2°C: nel sud dell’Egitto sono state veramente molto elevate le massime di domenica 27 settembre. 38,5° e 38,8°C le medie delle massime di settembre ad Assuan e Luxor. Caldo anche nel centro-nord del paese, con massime 38,0°C a Minya e 33,8°C al Cairo, che hanno medie delle massime di settembre 34,0° e 32,6°C (le medie dell’ultima decade sono di circa 1°C più basse).
Molto caldo anche il nord del Mali, con queste massime domenica 27 settembre: Gao 43,0°C, Menaka 42,4°C, Tombouctou 42,2°C. 38,7°, 38,2° e 38,2°C le medie delle massime di settembre di queste tre stazioni maliane.