Finalmente vediamo un “trenino” atlantico percorrere l’Europa, o almeno parte di essa, per la precisione il settore che comprende le Isole Britanniche, la regione francese, quella germanica e la parte centro-occidentale di quella alpina. Con un’alta pressione che dal Baltico svedese si allunga fino alla Groenlandia centrale, passando per sud Norvegia e nord Islanda e una alta oceanica finalmente allungata da ovest verso est fino all’altezza dell’Iberia, per poi flettere leggermente all’altezza del nostro paese, comunque priva di “protuberanze” dirette verso nord, le depressioni delle medie latitudini si muovono nella fascia intermedia, con una serie di minimi fra Terranova e la Germania (quest’ultimo evidente in quota, non al suolo), e i relativi corpi nuvolosi che costituiscono una classica “famiglia” di perturbazioni, inframmezzate da effimeri promontori anticiclonici.
Il primo fronte caldo è in azione su Germania, Svizzera e Alpi occidentali, preceduto da un richiamo caldo responsabile dei 21°C di Dresda alle 10 e delle minime quasi ovunque oltre i 10° in Germania. Piove da Brema alla Baviera, ma le piogge si vanno trasferendo anche nell’est tedesco, piove anche in Svizzera (con temporali) e nella Francia alpina. Nubi anche nel nostro nordovest, su Toscana e nord Sardegna, per ora con pochi fenomeni, ma avremo un peggioramento nel pomeriggio. Questo fronte, a nord, interessa anche la Danimarca, poi le nubi attraversano il Mare del Nord per arrivare alla Scozia orientale, accompagnate da piogge e fresco (più mite e soleggiato l’ovest della regione, alle 9 10°/12°C a est e sulle Shetland, 13°/16° a ovest e sulle Ebridi).
Il minimo a SW dell’Irlanda è all’origine del fronte che sta portando piogge su ovest Francia, SW Inghilterra e Irlanda, mentre la nuvolosità sulla Spagna settentrionale non è foriera di eventi particolari. Nel pomeriggio più interessate da nubi e precipitazioni la Francia centrale e la regione londinese. Dall’Irlanda la nuvolosità prosegue verso l’Islanda, a SW della quale abbiamo un altro minimo, interessando, con piogge, solo il sud. Costa settentrionale a parte, l’Iberia è protetta dall’alta oceanica, con geopotenziali elevati e scarsa circolazione soprattutto nel sud (Algarve, Andalusia, Murcia), fattori che stanno favorendo una prima significativa ondata di caldo estivo. Ieri sono stati superati localmente i 30°C, oggi accadrà lo stesso, viste le minime tra 18° (Malaga) e 20°C (Faro) sul mare e i 24°C di Siviglia (25° Malaga) alle 10. La relativa curvatura ciclonica su Aragona e Catalogna, dove già in mattinata non mancavano le nubi, potrebbe favorire lo sviluppo di temporali nel pomeriggio. L’alta protegge anche Sicilia e regioni meridionali tirreniche, mentre sul resto d’Italia il sereno mattutino non è garanzia di un pomeriggio altrettanto buono, visto che in quota l’alta non è ben supportata.
La stessa cosa avviene sulla parte occidentale dei Balcani, dove soprattutto nelle zone montuose e pedemontane non mancheranno acquazzoni e temporali nel pomeriggio. Più perturbata la parte orientale della penisola, più direttamente coinvolta in una circolazione depressionaria centrata sul Mar Nero occidentale. Abbiamo piogge e rovesci su sud Ucraina, Romania e Bulgaria (specie i rispettivi settori orientali), Tracia, con fresco (alle 11 Odessa 16°C, Istanbul 15°). L’aria fredda contrasta violentemente sull’Anatolia con quella calda richiamata dal nord Africa, dando luogo ad intensa attività temporalesca soprattutto sulla parte centrale della Turchia. Solo 11°C ad Ankara alle 11. L’aria calda continua il suo cammino attraverso il Caucaso (dove un nucleo freddo tenta con scarso successo di incunearsi da NW, 19°C a Krasnodar alle 12) per poi dominare incontrastata, grazie anche alla compressione favorita dalla situazione anticiclonica, sulle steppe del Volga e in quelle kazake e nord e ad est del Caspio. Alle 12 Volgograd 28°C, fino a 33° nel Kazakhstan nordoccidentale.
La bassa pressione a SE di Arcangelo richiama aria fredda che collide con quella calda lungo una fascia approssimativamente congiungente Arcangelo con Jaroslavl, poco a NE di Mosca. Su questa linea l’attività temporalesca, già presente al mattino, sarà intensa nel pomeriggio. Qualche isolato temporale anche nella regione di San Pietroburgo, dove è attivo un nucleo freddo in quota, con conseguenti temperature basse nella regione Alle 12, le 11 finlandesi, San Pietroburgo 10°C, Helsinki 9°; la minima in queste due città, con cielo nuvoloso, è stata 6°C, mentre l’aria fredda si è sentita di più sulla serena Svezia (Jonkoping 0°C, alcuni valori negativi nel centro-nord), come in Lapponia finlandese (minima a Sodankyla -1°C). Il buon soleggiamento ha alzato molto i valori in mattinata (alle 11 da 12° a16°C in Svezia, a parte i 7°C di Kiruna), mentre dove vi sono nubi da stau (nord della Norvegia, penisola di Cola), foriere anche di piogge, rimane il freddo anche durante il giorno (alle 10 7°/9°C dalle Lofoten a Murmansk).