Intense precipitazioni, nevose già a media quota, in Svizzera nella prima parte di lunedì 28 maggio. Tra le 0 e le 12 GMT, registrati 82 mm ai 2479 metri del Gran San Bernardo (12 erano già caduti nelle precedenti 12 ore, si arriva quindi a 94 mm in 24 ore), 71 a Grimsel-Hospiz, 64 a Guestch, 60 a Piotta, 56 ad Ulrichen, 51 ad Andermatt e Interlaken, 48 a Locarno Monti, 45 a Visp, 43 ad Adelboden, 41 a Lucerna e Altdorf, 40 a Zermatt. Sulle 24 ore, i maggiori accumuli, dopo il Gran San Bernardo, ad Andermatt (76 mm), Piotta (75) e Grimsel-Hospiz (74).
Neve quindi molto abbondante in quota, ma la precipitazione è stata nevosa, per esempio, anche ai 1600 metri di Zermatt, sotto il Cervino, e Andermatt, ai piedi del Gottardo, ma persino ai poco più di 1000 metri di Grindelwald, nell’Oberland bernese.
Ulteriori precipitazioni sono cadute, sempre lunedì, tra le 12 e le 18 GMT, in particolare nel Ticino. 25 mm l’accumulo a Stabio e Locarno Monti, 19 a Locarno città, 13 a Lugano.
Il bilancio di 48 ore di maltempo in Svizzera, tra le 18 GMT di sabato e la stessa ora di lunedì, è il seguente, in termini di precipitazioni: Locarno Monti 122 mm, Gran San Bernardo 111, Andermatt 99, Piotta 99, Grimsel-Hospiz 89, Guetsch 83, Locarno 75, Interlaken 74.
Alle 12 GMT di lunedì, il radiosondaggio di Payerne, in Svizzera occidentale, registrava +0,6°C a 850 hpa, corrispondenti a 1347 metri, un valore decisamente basso per il periodo. 12 ore prima alla stessa quota c’erano 4,6°C. Il calo termico nella mattina di lunedì è stato infatti veramente notevole in Svizzera. Alle 0 GMT Zurigo-Kloten segnava 13,2°C, San Gallo 11,2°C, Zermatt 6,3°C, Gran San Bernardo 0,4°C. 10 ore dopo Zurigo era scesa a 7,3°C, San Gallo a 4,2°C, Zermatt a -0,8°C, Gran San Bernardo a -4,8°C.