Situazione di massima allerta in alcune aree del Piemonte settentrionale a causa dei forti temporali che si stanno abbattendo sulla zona. La situazione più critica al momento (1300 UTC) sembra essere quella di Sabbia, in Val Mastallone (laterale della Valsesia, provincia di Vercelli), dove la stazione dell’Arpa Piemonte segnala le seguenti intensità precipitative:
01 ora 59,4 mm
03 ore 102 mm
06 ore 139 mm
12 ore 172 mm
Preoccupante anche la situazione di Druogno, in Val d’Ossola, come mostra il quadro seguente:
01 ora 57,0 mm
03 ore 96,2 mm
06 ore 119 mm
12 ore 141 mm
Forti totali, nelle ultime tre ore, sono stati registrati anche a Cannobio, al confine italo svizzero, con 84,2 mm; allerta più moderata a Domodossola, dove nelle ultime tre ore sono caduti 52,4 mm.
Le piogge sono esaltate dalle tese correnti umide a componente meridionale che stanno interessando l’alta pianura piemontese e che, impattando coi rilievi prealpini, danno origine a uno stau molto pronunciato. Da notare che il bollettino di allerta meteoidrologica emesso dal centro funzionale di Arpa Piemonte alle 13 locali parla d’un livello di criticità pari a 1 (ordinaria) per le aree dell’Ossola e del Verbano, con possibilità di isolati casi di frane e attività torrentizia.
Anche MeteoSvizzera ha diramato un bollettino di avviso di tempesta per i laghi Maggiore e di Lugano, valido per le prossime 12 ore. A Locarno Monti, segnala sempre MeteoSvizzera, il 6 giugno tra le 9.10 e le 10.10 sono caduti 61,2 mm, quinto valore mai rilevato negli ultimi trent’anni; nelle Centovalli e in bassa Valle Maggia, alcune aree sono già state interessate da oltre 250 mm di pioggia; a Biasca (Canton Ticino), secondo dati del Centro meteorologico lombardo, dalla mezzanotte sono caduti 174,4 mm.