Piogge monsoniche di notevole intensità hanno provocato alluvioni, frane e smottamenti nel nord del Pakistan, con almeno 37 vittime, nella giornata di venerdì 4 agosto. Dodici i morti accertati e sette i dispersi nell’incidente che ha coinvolto un minibus, travolto da una alluvione-lampo, che ha trascinato il mezzo in un canale, presso Rawalpindi. Nel distretto nordoccidentale di Mansehra, duramente colpito lo scorso ottobre dal terremoto, numerose vittime a causa del maltempo c’erano già state nei giorni precedenti. Molto colpita dal maltempo anche la città di Balakot, che dal suddetto terremoto, che causò complessivamente 75000 vittime e tre milioni di senzatetto, fu totalmente devastata. Il maltempo ha causato anche problemi alle comunicazioni, tra l’altro causando l’interruzione dell’unica strada che unisce Muzaffarabad, capoluogo del Kashmir pakistano, anch’esso devastato dal terremoto di 10 mesi fa, alla scenografica Neelum Valley.
Fra le 18 di giovedì 3 agosto e la stessa ora di venerdì 4 agosto, ora locale, sono stati registrati 212 mm a Rawalpindi, 150 a Islamabad, 108 a Jehlum, 107 a Muzaffarabad, 86 a Balakot.
Piogge torrenziali collegate a un sistema perturbato di natura monsonica, stazionario per più giorni, hanno alluvionato parte dell’India orientale questa settimana. Lungo le coste del Golfo del Bengala, per esempio, tra martedì mattina e venerdì mattina sono caduti 260 mm a Vishakhapatnam, ben più della media di agosto, che è di 135 mm.
Parte della Cina sudorientale è stata investita questa sttimana dal tifone Prapiroon, che ha fatto “landfall” proveniendo dal Mar Cinese Meridionale. A Shanwei sono caduti 228 mm da martedì mattina e venerdì pomeriggio, ora locale. Nello stesso periodo, Shangchuan Dao ha registrato 200 mm, mentre Danxian si è fermata a 198 mm. Almeno 9 le vittime del tifone, che ha distrutto centinaia di case e alcune fattorie, facendo anche registrare venti fino a 74 miglia orarie giovedì notte nella provincia di Guangdong.
Una notevole “tropical wave” sulla parte ovest del Pacifico Settentrionale, presso le Isole Caroline Orientali, ha il potenziale di diventare la prossima depressione tropicale nella regione. Rovesci e temporali associati al sistema perturbato hanno colpito Chuuk, con 141 mm di pioggia registrati in 24 ore, tra giovedì sera e venerdì sera, ora locale.
Tempesta di neve estiva sulle Alpi Orientali negli ultimi giorni. Sia sulla Zugspitze, punto più elevato della Germania, che sul Sonnblick, negli Alti Tauri austriaci (m 3105), sono caduti 25 cm di neve fresca tra mercoledì notte e venerdì mattina. Sulla Zugspitze non vi era neve prima di questo evento, mentre sul Sonnblick la nevicata ha portato lo spessore del manto nevoso a 110 cm.
Minime insolitamente basse in Zimbabwe venerdì 4 agosto. Registrati -1°C a Matopos, 2°C alle Victoria Falls, 3°C nella capitale Harare, dove la media delle minime di agosto è 10°C. Pochi anche i 10°C di minima di Beira, in Mozambico, la cui media delle minime di agosto è 18°C. Si tratta di effetti della stessa ondata di freddo che ha portato alle nevicate sudafricane di cui il Meteogiornale ha scritto in altro articolo. A Johannesburg, dopo la massima di soli 7°C di mercoledì, anche giovedì e venerdì sono state giornate fredde, con massime 10° e 11°C (18°C la media delle massime di agosto).