Nell’isola indonesiana di Sulawesi (Celebes) vi è stato un grave incidente aereo (90 le vittime), causato anche dal maltempo. Un aereo della compagnia low-cost indonesiana Adam Air, decollato da Surabaya e diretto a Manado, con 102 persone a bordo, è precipitato sulle montagne del sud dell’isola. Proprio in questa regione, a Ujungpandang, sono stati registrati 77 mm tra le 12 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, dopo i 79 delle 24 ore precedenti. Tra le 12 GMT di domenica e la stessa ora di lunedì, sempre nel sud di Sulawesi, erano stati registrati 90 mm a Bau-Bau.
Continua la “striscia” gelida di Saghez, località del nordovest dell’Iran, a 1493 metri di quota. Martedì 2 gennaio è stata registrata una minima di -30,6°C. Notevoli anche i -26,2°C di Shahre-Kord e i -24,7°C di Hamedan. Ancora molto freddo anche in Turchia orientale: Erzurum -28,0°C, Kars -23,1°C, Diyarbakir -19,9°C, Van -16,0°C.
Gli ultimi giorni sono stati localmente molto piovosi sulla parte orientale dell’isola di Mindanao, nelle Filippine. A Hinatuan, per esempio, sono caduti 258 mm di pioggia tra sabato mattina e martedì sera, ora locale.
Parte dell’Argentina settentrionale ha avuto anche lunedì 1° gennaio temperature oltre i 38°C. Tra le località più calde, San Juan e La Rioja, con massime 42,5° e 42,1°C, circa 8°C al di sopra della media delle massime di gennaio. Registrate massime di 40,0°C a Catamarca e Santiago del Estero.
Il ciclone tropicale Clovis continua a interessare la costa est del Madagascar. Martedì mattina, Clovis era accompagnato da venti sostenuti a 70 miglia orarie, che spiravano intorno ad un centro situato 185 miglia a est-nordest di Mananjary, Madagascar. Il ciclone si muoveva verso sudovest a 8 miglia orarie, destinato probabilmente a impattare sul Madagascar sudorientale mercoledì mattina, ancora come tifone di categoria 1, per poi passare allo status di tropical storm.
Al largo della costa dell’Australia nordoccidentale, si è formata la “tropical storm” Isobel. Martedì mattina, era accompagnata da venti sostenuti fino a 45 miglia orarie, che soffiavano intorno ad un centro situato 235 miglia a nord di Port Hedland, in Australia Occidentale. La tempesta si muoveva verso sudovest a 13 miglia orarie. La tempesta dovrebbe rinforzare leggermente martedì notte (ora GMT), con il vento che dovrebbe raggiungere le 60 miglia orarie. Nella giornata di mercoledì, Isobel dovrebbe fare “landfall” a est di Port Hedland.
Venti settentrionali hanno portato martedì 2 gennaio l’aria calda e secca dall’entroterra australiano verso lo stato sudorientale di Victoria. La temperatura è salita fino a oltre 44°C a Balgair, mentre Forrest ha sfiorato i 43°C. La media delle massime di gennaio è inferiore a 32°C in entrambe le località.