Importanti precipitazioni quelle del 25-26 marzo nell’area pedemontana piemontese, a causa del passaggio della prima, vera perturbazione di carattere orografico della stagione. Nel Biellese, in Valsesia e in Ossola i quantitativi hanno, in più d’un caso, superato i 100 mm. L’aggiornamento, alle 1500 UTC del 26 marzo, secondo i dati raccolti dalla rete Arpa Piemonte, vede tra le località più interessate Cicogna (Verbania) con 156 mm, Oropa (Biella) con 131 mm, Trivero (Biella) con 125 mm, Sambughetto (Verbania) con 124 mm, Mergozzo (Verbania) con 113 mm, Varallo (Vercelli) con 110 mm, Trobaso (Verbania) con 103 mm.
Le piogge più forti si sono concentrate tra la mattinata e il primo pomeriggio del 26 marzo, accompagnate da vento e caduta di piccola grandine, seguite da un repentino passaggio a cielo sereno. Le intensità più elevate si sono riscontrate a Cicogna (punta di 31,6 mm in un’ora), al Monte Mesma (Novara, 29,6 mm) e a Pallanza (Verbania, 29,0 mm).
Nel Torinese, si segnala Colleretto, dove in totale sono caduti 91 mm, ma nessuna località ha toccato la soglia dei 100 mm. Da notare anche la netta differenziazione fra le varie fasce altimetriche, indice dell’azione delle correnti meridionali, che si sono addossate all’arco alpino nord orientale. Nel Novarese, i due giorni hanno visto cadere 66,4 mm al Monte Mesma, 40,8 mm a Borgomanero, al limite dell’area collinare, e 10,2 mm a Cameri, in piena Pianura Padana. Spostandosi ulteriormente a sud, a Casale Monferrato (Alessandria) i pluviometri hanno raccolto solo 0,6 mm.