L’elemento saliente a breve termine.
Nel fine settimana è prevista l’affermazione di un campo anticiclonico, riconducibile a una propaggine orientale dell’Alta Pressione oceanica, col suo fulcro in Atlantico. Una cintura stabilizzante abbraccerà Mediterraneo e l’Europa centro occidentale, sin sulla Russia europea, confinando le perturbazioni oceaniche a alte latitudini.
L’elemento saliente a medio termine.
Tuttavia dovrebbe trattarsi di un miglioramento temporaneo. La dinamicità oceanica dovrebbe condurre l’Alta Pressione delle Azzorre ad un’elevazione verso Isole Britanniche e Penisola Scandinava, con conseguente allungamento del Vortice Polare verso l’Europa centrale. Impulsi Artici che raggiungerebbero le nostre regioni, portando un peggioramento meteo ed un sensibile calo delle temperature.
L’elemento saliente a lungo termine.
La ferita sarebbe così profonda ed estesa che potrebbero seguire nuove precipitazioni, dettate da ingressi perturbati nord Atlantici.
Il trend a lungo termine:
Precipitazioni che, in ingresso dell’ultima decade mensile, potrebbe riprendere con decisione, investendo gran parte dell’Italia.
Elementi di incertezza:
V’è da dire che i principali Global Models risultano concordi nell’evidenziare un trend perturbato duraturo, tuttavia l’identità di vedute si interrompe attorno a metà mese.
Mentre il centro di calcolo europeo, ECMWF, propende per una fase di maltempo senza sostanziale soluzione di continuità, l’americano GFS mostra una tregua anticiclonica attorno al 17 di Novembre, con rialzo termico e tempo stabile.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i vari diagrammi termico-barici, come di consueto relativi alle diverse località peninsulari, ne deriva un balletto termico importante. Il calo della prossima settimana potrebbe essere seguito da temporaneo aumento dopo metà mese, per poi ridiscendere in ingresso di ultima decade.
Affidandoci al modello americano GFS, stesso andamento per quel che concerne le precipitazioni, che proporranno un lieve incremento nel medio periodo, per poi appiattarsi e riprendersi dopo il 19 di Novembre.
Focus: evoluzione sino al 20 novembre 2008
Primo step previsionale che ci traghetterà nella nuova settimana. Un week end segnato da condizioni di prevalente stabilità, cielo sereno o poco nuvoloso al Centro Sud e Isole, un po’ di nuvole sparse al Nord, ove comunque non sono attese precipitazioni. Potrebbero tornare, localmente, nebbie e foschie, con riduzioni della visibilità nella notte tra pianure e valli.
In settimana tempo in peggioramento. L’ingresso di un’area di Bassa Pressione proveniente dall’Artico porterà piogge e nevicate sui rilievi, progressivamente a quote medio-basse. I fenomeni dovrebbe interessare soprattutto il Triveneto, il Centro e poi il Sud, Isole comprese. Le temperature, è intuibile, sono attese in progressivo e sensibile calo, opera di venti in rinforzo dai quadranti settentrionali.
Evoluzione sino al 25 novembre 2008
Ultima decade che potrebbe proporci un nuovo peggioramento, con ingresso di nuova perturbazione dai quadranti settentrionali. Da stabilire se a maggiore componente Artica oppure Polare.
In conclusione.
Giunti alla conclusione della settimana, non possiamo che confermare la tendenza verso una seconda parte di Novembre all’insegna delle piogge.