Gli ultimi giorni di marzo sono stati all’insegna di precipitazioni davvero rilevanti su Cagliari e provincia, con punte d’accumuli in tre giorni superiori a quelli medi previsti nell’intero mese. In molte zone, nell’arco di sole 48 ore, è caduta molta più pioggia di quella caduta nei due mesi precedenti.
Se fra il 29 e il 30 marzo le piogge più abbondanti si sono accanite sul Sarrabus-Gerrei, colpendo anche Cagliari e il suo hinterland, il giorno 31 i maggiori accumuli si sono avuti sul settore sud/occidentale dell’isola, compreso il basso Sulcis.
Nel complesso, sono stati tre giorni campali molto favorevoli alle piogge. Per risalire ad un episodio simile, bisogna tornare indietro al fine febbraio 2003. Anche in quel caso lo scirocco aveva scaricato quantitativi di pioggia che avevano creato problemi su alcune zone del sud dell’isola, con il massimo delle precipitazioni, in appena 24 ore, di 205.8 mm a Villasalto (fonte SAR, 27 febbraio 2003).
Ecco alcuni dati della piovosità rilevata dal Servizio Agrometeo tra il 29 e il 31 marzo, cominciando dalle località della parte orientale dell’isola, settore centro-meridionale:
Muravera (CA): 150 mm (93 mm nella giornata del 29 marzo, media dell’intero mese pari a 66 mm).
Jerzu (NU): 103 mm (58 mm il 29 marzo, media dell’intero mese pari ad 87 mm).
Villasalto (CA): 62 mm (42 mm il 29 marzo, media dell’intero mese pari a 75 mm).
Villanova Strisaili (NU): 48 mm (30 mm il 29 marzo, media dell’intero mese pari a 96 mm).
Analizziamo invece le precipitazioni nei 3 giorni su alcune località del settore sud/occidentale dell’isola:
Villa San Pietro (CA): 103 mm (70 mm il giorno 29, media dell’intero mese pari a 61 mm).
Domus De Maria (CA): 80 mm (42 mm il giorno 29, media dell’intero mese pari ad 80 mm).
Masainas (CA): 50 mm (48 mm il giorno 31, media dell’intero mese pari a 50 mm).
Nel complesso l’episodio piovoso più importante è stato quello del giorno 29, mentre il giorno 31 l’unico accumulo di notevole rilievo risulta quello di Masainas ove, tra l’altro, quasi non ha piovuto nella giornata del 29.
Comunque le precipitazioni hanno interessato zone piuttosto ristrette, quelle più esposte allo stau sciroccale. Infatti, tranne che nella giornata del 31, non si sono avuti temporali, ma nubi essenzialmente medio-basse che scaricavano la maggior parte delle piogge sui versanti dei rilievi esposti alla circolazione meridionale.
Anche Cagliari ha avuto disagi per le notevoli precipitazioni, specie sull’area urbana. La stazione meteo, posta nelle vicinanze del mare, ha registrato 67 mm durante i tre giorni, con la punta di ben 49.4 mm il giorno 29 (caduti nel giro di poche ore, intensità da nubifragio).
E non lontano da Cagliari, l’osservatorio astronomico di Poggio dei Pini (Capoterra), ha rilevato nei tre giorni un quantitativo di pioggia attorno ai 150 mm. La stazione è posta appena sotto i rilievi, a 300 metri di quota, in una zona dove lo stau da scirocco è sempre molto evidente.
In conclusione, queste precipitazioni consentono di ristabilire in alcune località il deficit pluviometrico accumulato in questi primi mesi del 2004, abbastanza pesante soprattutto nella parte meridionale dell’isola, ove sono completamente mancate simili configurazioni bariche favorevoli alle precipitazioni da scirocco.