Una bassa pressione con perno sul Golfo di Biscaglia è all’origine del peggioramento del tempo che questa mattina, primo giorno della primavera astronomica, sta interessando i cieli d’Italia. Piove su gran parte del Centro-Nord, a Genova, Torino, Milano, Venezia, Firenze e Roma. Fino alle ore 6 di questa mattina erano già caduti 11 mm di pioggia a Genova e 5 a Firenze. Come vuole la regola climatologica con la primavera il regime pluviometrio in Italia si modifica, e i massimi di precipitazione si spostano dall’estremo Sud verso il Centro-Nord del Paese.
Negli ultimi anni, causa una persistente anomalia barica sulla Penisola Iberica, tale regola è stata più volte disattesa; quest’anno invece la primavera sembra partire col piede giusto, e l’attuale scomparsa dell’alta pressione afro-iberica depone a favore di una stagione finalmente regolare dal punto di vista delle precipitazioni. Le premesse sono dunque positive, ma naturalmente sarà necessario che questo trend venga confermato nel corso del tempo.
Esaurita questa breve considerazione climatica, torniamo alla descrizione del tempo che fa in Europa, analizzando anche brevemente le principali figure bariche presenti.
Abbiamo detto di quella bassa pressione atlantica che si è formata in Atlantico tra Francia e Spagna, la quale, alimentata da aria fredda che giunge dal Nord Atlantico, invia a ripetizione fronti perturbati verso il Mediterraneo ed i Balcani, mossi da una circolazione dei venti sud-occidentale che richiama aria più calda dal Mediterraneo sud-occidentale. Sull’Italia è appena transitato un fronte caldo che va ora approcciando le coste mediterranee dei Balcani. Conseguenza di tale fronte sono le piogge diffuse di cui abbiamo già riferito, ma anche le temperature miti, in particolar modo al Sud, dove non giungono le piogge: attualmente sono presenti +17°C a Palermo e +15°C a Reggio Calabria. Miti anche Bosnia e Croazia con +12°C a Zagabria e Sarajevo.
Sulla Francia orientale, a ridosso della catena alpina, sta passando un fronte freddo, che genera instabilità, con piogge su Lione, Grenoble, Marsiglia e Nizza. Nella notte sono caduti 27 mm di pioggia a Tolone e 10 a Nizza. Piogge interessano anche il nord della nazione (25 mm nella notte a Brest), sempre interessato da aria fredda che giunge dal Nord Atlantico e dove infatti le temperature sono sempre piuttosto rigide e dove, come a Lille, si segnalano anche rovesci di neve. A metà mattina segnaliamo +4°C a Parigi, +11°C a Bordeaux e +13°C a Marsiglia.
I venti giungono sempre da nord anche su Belgio e Olanda, dove i cieli sono solcati da nubi, ma le precipitazioni, prevalentemente nevose, concentrate sulle colline del Belgio meridionale. La neve scende anche su Liegi con +1°C.
Freddo, venti sostenuti da nord e nevicate sparse anche su Gran Bretagna e Irlanda. Nevicate sono attualmente segnalate ad Aberdeen, York e Dublino, le temperature si mantengono mediamente comprese tra +1 e +4°C. Non sono proprio condizioni primaverili, ma nemmeno rare per la stagione in queste zone, esposte sì al tepore dell’Atlantico, ma anche alle correnti che giungono dall’Artico.
In Germania ha smesso di nevicare. Le temperature permangono rigide nel Nord, dove nella notte Amburgo e Brema sono scese a -6°C e Berlino a -4°C, per poi risalire fino a +3°C a metà mattinata. Più caldo nel Sud con valori attuali di +8°C e Costanza, +9°C a Friburgo e +10°C a Monaco. Piove nel Saarland e in parte del bacino renano.
Su Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia venti da nord continuano a giungere su questa regione; le temperature permangono piuttosto rigide, con minime notturne di -1°C a Varsavia e Bratislava e -2°C a Praga, salite di poco durante la mattinata. In Svizzera sono arrivate le piogge e i venti miti occidentali, con temperature che si attestano intorno a +7/+8°C nelle principali città della nazione; in Austria i cieli sono nuvolosi con ampie schiarite sulla capitale Vienna, le temperature variano dai +6°C di Vienna ai +9°C di Graz.
La Scandinavia è sempre sotto l’influsso di aria fredda che giunge direttamente dalla regione artica. I venti sono dunque disposti dai quadranti settentrionali, il tempo è incerto, con annuvolamenti che causano nevicate sparse, più presenti in Lapponia, alternati a schiarite. Nella notte si sono registrate temperature minime di -11.1°C a Tromso, -4.1°C a Bergen, -9°C ad Oslo, -12.7°C a Stoccolma, -6.9°C a Goteborg, -14°C a Tampere e -16.7°C ad Helsinki; nel nord della Svezia, a Kvikkjokk, si è scesi fino a -24.2°C. Temperature che rimangono sotto zero anche a mattinata ormai inoltrata, eccetto nell’estremo sud svedese, dove a Goteborg e Kalmar si registrano valori di +1°C.
La vasta area di bassa pressione artica investe direttamente la Russia, l’Ucraina e la Bielorussia. Nevica a San Pietroburgo, a Minsk, a Kiev, a Penza, con temperature che variano dai -7°C di San Pietroburgo ai 0°C di Kiev. Nella notte San Pietroburgo è scesa fino a -13.9°C, Mosca a -10°C, Minsk a -7.8°C.
Sui Balcani è giunta aria mite dal bacino del Mediterraneo. Il tempo è primaverile con annuvolamenti sparsi ma ampie zone di sereno su Serbia, Romania e Bulgaria, con temperature di +14°C a Belgrado e Bucarest, +9°C a Sofia e +15°C a Varna e Costanza. Tempo buono e mite anche in Grecia e sulle coste della Turchia che si affacciano sul Mar Egeo. Attualmente le temperature in questa zona variano tra +15 e +18°C, sono solo un po’ più basse nel nord della Grecia con 10 gradi presenti a Salonicco, mentre Istanbul, dopo una minima di +5°C, segna attualmente +12°C.
Infine nella Penisola Iberica il tempo è generalmente nuvoloso, piove a tratti, specie sulla Galizia, le temperature sono miti e variano dai +8°C di Vigo (sotto la pioggia) ai +18°C di Alicante.
Questa mattina abbiamo analizzato un’Europa dai due volti: il nord del continente è pesantemente influenzato dall’aria fredda che giunge dalle latitudini artiche, fa freddo ed il tempo è ventoso e variabile, con spazio anche a nevicate specie sulla regione russa, ma anche su quella britannica; il sud invece è influenzato dalla bassa pressione franco-iberica, che muove masse d’aria umide e miti dal Mediterraneo sud-occidentale verso l’Italia ed i Balcani, e che annunciano, finalmente, la Primavera!