Salta subito all’occhio, osservando il meteosat di oggi, l’ammasso nuvoloso che ricopre l’Iberia, più la Spagna del Portogallo, ma che già interessa anche Francia mediterranea, Corsica, Sardegna e coste di Mar Ligure e alto Tirreno. In realtà quella che ora è sui cieli dei mari occidentali italiani è la nuvolosità da fronte caldo, foriera di fenomeni per ora modesti, mentre la depressione ha il suo minimo al suolo intorno a Valencia (e un secondo più profondo sull’Atlante algerino) e quello in quota sulla Costa del Sol. Abbiamo quindi molta pioggia sulla Spagna, con l’esclusione del settore nordoccidentale, con temporali su Andalusia e Gibilterra. Continua a fare abbastanza fresco per il periodo: in pieno maggio sono pochi 11° a Madrid, 13° a Siviglia, 14° a Palma, 15°C a Barcellona alle 11.
L’anticiclone oceanico “guarda” sempre verso nord. Ora protegge il centro-nord portoghese e la Galizia, protendendosi poi verso le isole britanniche, che sono infatti abbastanza sgombre da nubi, per saldarsi poi, almeno al suolo, con l’alta polare che, in sinergia con il sistema di basse pressioni attualmente in azione sul nord russo, i paesi baltici e l’Ucraina, sta convogliando aria molto fredda dalle latitudini polari verso Finlandia, centro-nord svedese e norvegese e soprattutto nord russo. Le minime sono state inferiori a -10°C sulle Svalbard, ma negative ovunque oltre il 63°/64°N e localmente anche più a sud. Alcuni esempi: Anderma -12°, Capo Kanin -7°, Arcangelo -5° (-1° alle 12), Rovaniemi e Ivalo -5°, Kemi -2°, Kuopio -1°, Lulea -2°C. Sottozero anche le coste norvegesi oltre il Circolo Polare, pochini anche i 4° di Helsinki, 3° di Stoccolma e 5°C di Trondheim. Nevicate sulla Finlandia nordorientale e soprattutto in Carelia, Penisola di Cola e sulla regione del Mar Bianco.
Abbiamo citato il minimo sull’Ucraina, nel sud del paese. Intorno ad esso ruotano le nubi che invadono anche la parte est della Romania, il nordest bulgaro e la Moldova (allungandosi poi verso NE in territorio russo). Piove diffusamente in queste regioni e tra Crimea, Mar d’Azov e riviera russa del Mar Nero sono in atto numerosi temporali. A est della depressione c’è un forte richiamo caldo (Volgograd 22°C alle 12, fino a 26° nelle steppe al confine col Kazakhstan), mentre fa fresco dove sono in atto le precipitazioni (14°C a Odessa e Jalta alle 12, come a Costanza alle 11) e anche sul lato occidentale del minimo, dove scende aria fresca, visto il collegamento tra questo minimo e quello più a nord (alle 12 13° a Minsk e 15°C a Brest, città bielorusse).
Notiamo una linea di temporali allineata da NW a SE lungo i rilievi carpatici, dal sudest polacco ai Carpazi ucraini per continuare in quelli rumeni. Questa linea temporalesca delimita, nei Balcani, la parte con nubi da quella con prevalenza di sole, comprendente la ex Jugoslavia, l’ovest rumeno, quasi tutta la Bulgaria, l’Albania e la Grecia, interessate dal promontorio anticiclonico in temporaneo rinforzo in risposta all’azione della depressione iberica più a ovest. Tempo stabile anche sulla Tuchia egea e mediterranea, mentre infiltrazioni fresche facilitano lo sviluppo di temporali sul Mar Nero e nell’altopiano. Tiepido, ma non caldissimo, sulla ex Jugoslavia, con temperature sui 17°/18°C in Dalmazia alle 11 (16° a Lubiana, 17° a Skopje). Più caldo in Grecia, con minime di 16° e 15°C ad Atene e Salonicco.
Lo stesso promontorio stabilizza il tempo anche su buona parte d’Italia, con l’eccezione già vista a ovest e quella parziale del nordest, dove c’è una nuvolosità irregolare, specie su Alpi e Prealpi, che ritroviamo su tutta la regione alpina e anche sulla Mitteleuropea. Questa regione dal punto di vista barico è in una sorta di “terra” di nessuno, che comprende anche il centro-nord francese e il Benelux, non essendovi figure dominanti. Non ci sono vere perturbazioni, ma non c’è neppure stabilità, con conseguente nuvolosità convettiva, specie dove ci sono i rilievi, e qualche temporale (e nel pomeriggio saranno di più). Più interessata da fenomeni l’area dell’Erzgebirge, tra Sassonia e Repubblica Ceca, ma nel pomeriggio aspettiamo temporali anche sull’Harz e i rilievi renani. Il campo termico ci dice di una notte fredda sull’altopiano bavarese e nelle valli alpine (minime 2° Monaco, 3° Salisburgo e Innsbruck, 4° Zurigo, 7°C Bolzano; in lieve ripresa i valori in quota, con Paganella 0°, Sonnblick -9°, Zugspitze -8°C), mite altrove. Ovunque temperature dolci nelle ore centrali della giornata, intorno ai 15°C in Germania, centro-nord Francia, valli alpine, un po’ meno nel Benelux.
Il sud Italia e la Sardegna, investiti dal richiamo caldo pre-frontale, sono oggi fra le regioni più calde d’Europa. Le minime sono state, sul mare, intorno tra 9° e 13°C, mentre alle 11 avevamo 20°C ad Alghero e Catania, 18°C a Roma e Bari, valori comunque affatto elevati per metà maggio.