Le stagioni non sono più quelle di una volta. Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a degli eccessi climatici spaventosi. Troppo caldo, poco freddo, troppe o poche piogge. Piogge che mal si distribuiscono, penalizzando alcune regioni e snobbandone altre. Dovessimo disctuere sui quantitativi registrati in Liguria, Piemonte, oppure in Sicilia o Calabria, ci sarebbe da scrivere articoli su articoli. Ma vogliamo portarvi un esempio. La Sardegna. Sino all’altro ieri aveva piovuto pochissimo, oggi invece guardando agli accumuli su alcune aree ci rendiamo conto che i 100-200 mm hanno colmato il deficit stagionale.
E’ acqua che cade inutilmente, sia bene inteso. I suoli, quando piove così forte, non sono capaci di assorbirla e si hanno i ben noti fenomeni alluvionali. Di Sicilia e Calabria s’è detto, ora l’attenzione si sposta verso altre regioni. Alla Puglia, ad esempio, che oggi e domani dovrebbe ricevere considerevoli quantitativi di pioggia. Ovviamente, per non smentirsi, non cadranno uniformemente. No. Cadranno intensamente su alcune zone, mentre in altre saranno più sporadiche.
E’ bene non abbassare la guardia neppure sulla Calabria ionica. Giovedì e venerdì continuerà a piovere e nel primo giorno del weekend – a quanto pare – si potrebbe manifestare una recrudescenza del maltempo. Piogge a sprazzi interesseranno anche la Campania, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, il basso Lazio, la Sicilia e la Sardegna orientale.
Pioverà di più nelle zone esposte ai venti orientali. La circolazione, anche per via della rotazione del minimo di Bassa Pressione sui mari meridionali, è mutata. Anche la disposizione dell’Alta Pressione influirà sui venti.
Nel weekend, infatti, avremo un ripristino della stabilità ed anche l’instabilità del Mezzogiorno subirà un’interruzione. L’Anticiclone si distenderà dalla Penisola Iberica all’Europa orientale. Una cintura formata da una propaggine dell’Anticiclone delle Azzorre e dalla struttura continentale che persiste da quasi un mese su vaste aree dell’Europa.
L’unica incertezza, al momento, è rappresentata da un’ampia goccia fredda in isolamento nel nord Africa. Intendiamoci, nulla a che vedere con quel che sta accadendo in queste ore. Sarà in grado, forse, di mantenere in piedi una certa variabilità nelle Isole Maggiori, senza escludere qualche pioggia in Sardegna.
Il ritorno dell’Anticiclone riproporrà il problema “nebbia” nelle regioni Settentrionali. Riprenderanno a stazionare nelle aree pianeggianti e in quelle vallive, estendosi parzialmente al Centro Italia. La notte riprenderà a far freddo, sia perché non ci sarà più lo Scirocco, sia perchè le formazioni nebbiose rappresenteranno un ostacolo al riscaldamento del suolo. Insomma, a breve si tornerà alle condizioni meteo che hanno dominato gran parte della scorsa settimana.