METEO PEGGIORA, MA SARA’ SOLO PAUSA ANTICICLONICA – Il predominio del bel tempo, con primi cenni di clima mite quasi primaverile, sta cedendo spazio ad un nuovo cambiamento meteo per il sopraggiungere di un veloce impulso perturbato. L’anticiclone sta cedendo a partire dalle Alpi a causa dell’addossamento di un fronte freddo in discesa dal Nord Europa. Si andrà a scavare una bassa pressione, che poi trainerà il maltempo lungo lo Stivale nella giornata di sabato. L’impulso perturbato transiterà su molte regioni riportando piogge e rovesci, oltre ad un generale calo termico. Avremo scenari un po’ più consoni all’invrno, con la neve che avrà modo di fare la propria comparsa sia sulle Alpi che in Appennino. L’evoluzione meteo sarà rapida, tanto che già domenica il meteo migliorerà e l’anticiclone tornerà ad avanzare sull’Italia.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
IL METEO DI VENERDI’ 17 FEBBRAIO – Prima parte del giorno ancora discreta, salvo annuvolamenti lungo le regioni tirreniche ma inizialmente innocui, senza precipitazioni. Altrove avremo diffusi spazi soleggiati, specie sui versanti adriatici. Col trascorrere delle ore, le nubi si intensificheranno ed andranno ad aumentare anche sul Nord Italia. Precipitazioni saranno più probabili tra Levante Ligure ed Alta Toscana per via del flusso umido occidentale. Ulteriore peggioramento meteo serale e notturno con fenomeni che si faranno più frequenti, estendendosi anche verso Romagna, Umbria e Marche. Lo sfondamento del fronte freddo produrrà delle fugaci precipitazioni anche sulle pianure del Triveneto, con neve attorno ai 1000 metri sui confini alpini. Il fronte invece salterà le regioni di Nord-Ovest, che resteranno al riparo grazie alla barriera alpina.
METEO PEGGIORA, IMPULSO FRONTALE DAL NORD EUROPA – Sabato il maltempo si concentrerà sul Centro Italia ad eccezione della Toscana, con precipitazioni diffuse localmente a carattere temporalesco ed in successiva estensione a Lucania, Campania, Puglia ed Alta Calabria. Resterà più ai margini l’estremo Sud e le Isole dove non sono attesi fenomeni degni di nota. Il calo termico riporterà neve in Appennino inizialmente dai 1200/1500 metri, poi a quote localmente più basse durante i rovesci più intensi per via d’aria più fredda. Il bel tempo tornerà a prevalere su tutto il Nord, a parte addensamenti residui su Basso Piemonte, Romagna e confini alpini. Già domenica la perturbazione abbandonerà l’Italia ed avremo spiccata variabilità su fascia jonica ed Isole Maggiori, ma in rapido miglioramento. Sarà bello al Centro-Nord, con qualche nube su Adriatiche.
ULTERIORI TENDENZE – I primi giorni della prossima settimana vedranno il consolidarsi ovunque di condizioni di bel tempo e clima mite. Si preannuncia una nuova fase anticiclonica con temperature in deciso aumento, ma importanti novità meteo dovrebbero poi intervenire entro metà settimana.