Il maltempo dai connotati prettamente autunnali non è solo una realtà italiana, come abbiamo visto di recente, ma riguarda un’ampia fetta dell’Europa Occidentale. Tutto ciò dipende dall’anomala attività del Ciclone d’Islanda e le perturbazioni hanno colpito direttamente soprattutto le Isole Britanniche, dove si vive anche attualmente una situazione d’assoluta emergenza per le alluvioni, come da approfondimento che potete leggere in quest’articolo. Il contesto piovoso si è accompagnato anche ad un clima invernale piuttosto mite: la temperatura media di gennaio è stata di 4,9°C, poco più di un grado sopra la media.
Quello appena trascorso è stato il gennaio più bagnato di sempre, secondo i dati statistici Met-Office, soprattutto sull’Inghilterra meridionale dove sono cadute precipitazioni di oltre il doppio rispetto alla media (175,2 mm di pioggia contro il record precedente di 157,2 mm nel gennaio 1988). La cartina sotto mostra proprio gli scarti dalla norma delle piogge cadute a gennaio (oltre il 200% nel sud dell’Inghilterra). Nel complesso per tutto il Regno Unito la piovosità di gennaio è stata del 35% al di sopra della media: c’è stata la sola eccezione del nord della Scozia dove le piogge dello scorso mese sono state leggermente sottomedia.