Inizia la marcia verso est del vasto vortice di bassa pressione, con perno attualmente posizionato sull’Iberia. Il malloppo perturbato può così avvicinarsi all’Italia, con le piogge che stanno puntualmente colpendo per il momento principalmente le regioni settentrionali. Non intende cedere facilmente terreno il tenace anticiclone proteso dalla Libia verso l’Europa Balcanica, il Mar Nero e la Turchia.
La contrapposizione netta fra le due distinte figure bariche favorisce l’afflusso sciroccali che investono direttamente non solo le aree italiane e parte del comparto balcanico (misurati 24 gradi sulle sponde occidentali del Mar Nero, ma i venti tiepidi meridionali hanno scavalcato l’Arco Alpino raggiungendo le zone centro-occidentali del Continente, con picchi persino superiori ai 20 gradi in qualche località di Francia e Germania. Resiste l’inverno in Scandinavia, specie sulle zone centro-settentrionali, che risentono di una calma anticiclonica con annessa aria fredda nei bassi strati.
Italia spaccata: piogge ormai su tutto il Nord e sulla Toscana, mentre sul resto d’Italia hanno prevalso le schiarite con il flusso di correnti sciroccali che ha messo ancor più le ali. Un apporto d’aria calda nord-africana ha raggiunto le due Isole Maggiori, con temperature che hanno sfiorato i 25 gradi su Alghero e Palermo. Molto caldo anche sul Lazio per i venti sciroccali, che hanno spinto la temperatura sulla Capitale a 22-23 gradi.
Quest’energico richiamo caldo precede il peggioramento, derivante dalla progressione della parte terminale del fronte che occupa le regioni settentrionali. I contrasti innescati dallo scirocco, rispetto ad aria più fresca che preme da ovest, stanno favorendo la costruzione di aree temporalesche che per il momento hanno già sfondato con decisione sulla parte settentrionale della Sardegna.