Della netta contrapposizione tra Centro Sud e Nord per quel che concerne l’aspetto configurativo s’è detto: le perturbazioni continuano a lambire le Alpi limitando quella che altrimenti sarebbe risultata una rimonta anticiclonica potenzialmente “devastante”. Condizioni di maltempo ben più incisive continueranno ad investire i Paesi d’Oltralpe, ma le ripercussioni si percepiranno nitidamente fin sulle nostre regioni Settentrionali.
Oggi, ad esempio, la mappa delle precipitazioni nelle 24 ore (dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte del 5 maggio) indica un netto coinvolgimento di Alpi, Prealpi e più occasionalmente della pedemontana adiacente. Scorgiamo accumuli puntuali superiori a 20 mm (alto Piemonte e Trentino). Altrove cadranno quantitativi più modesti e raramente si andrà oltre i 10 mm (va detto che in molti casi i fenomeni sono in corso già dalla notte passata).
Rispetto ai giorni scorsi non si osservano sostanziali sconfinamenti in pianura, salvo locali piovaschi o deboli piogge nel torinese, sul bergamasco, nel bresciano e nell’udinese.