In quest inizio settimana registriamo alcune modifiche sostanziali dell’impianto barico. Due gli elementi che non hanno variato il proprio posizionamento: l’Alta di blocco continentale e le Depressioni Atlantiche. La prima è collocata sull’Europa orientale e la si identifica facilmente dagli ampi spazi di sereno che dominano il settore. Le seconde stazionano tra il Regno Unito – dov’è presente un minimo ciclonico – e l’Islanda.
Le perturbazioni, che fino all’altro ieri riuscivano ad inserirsi più o meno facilmente sull’Italia, attualmente sono costrette al transito oltre le Alpi. Il merito è attribuibile al campo anticiclonico che dalla Spagna si è propagato nel cuore del Mediterraneo. Non è ancora una rimonta altopressoria convincente, tant’è che nelle prossime 48 ore refoli d’aria fresca in quota scivoleranno lungo l’Adriatico dando luogo ad una temporanea recrudescenza temporalesca in varie regioni dello stivale.