Oggi abbiamo optato per un’immagine satellitare assai esplicativa, perché oltre alla visione dallo spazio abbiamo la sovrapposizione delle isobare (le linee che congiungono punti con eguale pressione) alla quota di riferimento 500 hPa. Tali linee sono utilissime nel facilitare l’individuazione delle aree di Alta e Bassa Pressione.
Ciò che balza subito all’occhio è un blocco a “omega”: il muro altopressorio passa sul nostro Paese e giunge sul Regno Unito, mentre ad ovest e ad est riscontriamo zone cicloniche imponenti. L’Alta Pressione ha solide fondamenta sul nord Africa, ciò perché l’affondo depressionario atlantico è stato in grado di spingersi tra il Marocco e la Penisola Iberica. L’aria calda sta raggiungendo le nostre regioni apportando un nuovo, considerevole aumento delle temperature.
Spostandoci ad est, sull’Europa orientale, abbiamo un’imponente irruzione fredda. Qualche sbuffo – facilitato dallo sbilanciamento ad ovest dell’Anticiclone – riesce ancora a lambire le nostre regioni meridionali ed in particolare le aree del basso Adriatico e dello Ionio. Ciò nonostante la pressione è in netta crescita e le condizioni meteo si presentano decisamente buone.